ti presento un Amico

Non c'era posto per loro......


 Prima degli auguri di Natale una breve, utile lettura......... Dal Vangelo secondo Luca, Capitolo 2:"In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo."Proprio quest’ultima frase del Vangelo di Luca è quella che, in questi giorni, risuona più di ogni altra in me, al punto che l’ho scritta nel mio Presepe, vicino alla capanna della Natitività.E’ come se Gesù mi chiedesse continuamente:“Che posto mi dai nella tua vita? Albero, Presepe, luci, acquisti, cene, regali……. ma c’è posto anche per me?“Ecco dunque il regalo di Natale che vorrei ricevere più di ogni altro: che nella mia vita si realizzi il "primato" di Gesù Cristo.Ed ecco il regalo che faccio a tutti i miei cari, agli amici ed a chiunque leggerà questo post: prego affinchè le Vostre vite, anzi, le nostre vite non siano come quell’albergo in cui “non c’era posto” per Gesù.Prego affinchè le nostre vite e quelle dei nostri cari siano “ricolme” della grazia, della gioia, dell’amore di Gesù Cristo, unico vero bene.Il mondo con i suoi clamori passerà, solo Dio rimane in eterno.Auguri, Gianpiero.