Aspetto sempre con ansia il week-end per potermi liberare da tutto lo stress accumulato durante la settimana e invece questo week-end l'ho passato sui libri di storia e filosofia a prepararmi per l'interrogazione di domani. Interrogazione che spero tanto non mi venga fatta. Non sono nemmeno uscita stasera per ripetere. E'un po' che non scrivo un post decente, forse perchè in realtà c'è poco da dire. L'unica nota positiva è l'avvicinarsi del Natale. Vorrei girare mille negozi, ipermercati, centri commerciali per respiare l'aria natilizia, perchè non so il motivo ma, nei negozi, oltre che nelle strade, si respira più forte il Natale. Ma i miei hanno sempre qualcosa da fare, più lo studio e slitta sempre. Per ora è stato fissato un bel giro a Taranto per il prossimo fine settimana. Ora la mia gattina dorme sul divano, come suo solito, avvolta mille volte in una calda coperta... un po' la invidio. La mia piccina cresce sempre più e sta diventando una bella peperina viziata. Tra latte caldo, plaid e termosifoni sta vivendo il suo primo inverno. Buddy ti voglio sempre più bene. Ieri ho visto in libreria una pila di "Bracking down", peccato che debba ancora leggere "Eclipse". Nelle vacanze natalizie me ne farò una scorpacciata. Ieri sono uscita con giù, mary e fra. Io e giù siamo rimaste chiuse in villa, dove ci eravamo rifugiate per mangiare. Chissà perchè, ma odiamo mangiare in pubblico. Tutte le tre uscite chiuse. Una bloccata da pali e reti per dei lavori in corso. Riusciamo anche ad introfularci, ma ci ritroviamo nuovamente bloccate. Allora decidiamo di spostare il palo con tutta la nostra forza. Ma la figura sarebbe stata eccessiva. Allora torniamo indietro, ci sediamo su una panchina e chiamiamo mary e fra chiedendo di venire in nostro soccorso. Intorno a noi solo coppiette indaffarate in effusioni, chi più chi meno. Finalmente arrivano le nostre salvatrici, passando dal locale situato nella villa, ma dal quale ci vergognavamo a passare (o meglio, io mi vergognavo a passare) e, finalmente, siamo uscite. Faceva un freddo micidiale, ma ci siamo comunque divertite. Un Buon Onomasticoa mio fratello.
Post N° 157
Aspetto sempre con ansia il week-end per potermi liberare da tutto lo stress accumulato durante la settimana e invece questo week-end l'ho passato sui libri di storia e filosofia a prepararmi per l'interrogazione di domani. Interrogazione che spero tanto non mi venga fatta. Non sono nemmeno uscita stasera per ripetere. E'un po' che non scrivo un post decente, forse perchè in realtà c'è poco da dire. L'unica nota positiva è l'avvicinarsi del Natale. Vorrei girare mille negozi, ipermercati, centri commerciali per respiare l'aria natilizia, perchè non so il motivo ma, nei negozi, oltre che nelle strade, si respira più forte il Natale. Ma i miei hanno sempre qualcosa da fare, più lo studio e slitta sempre. Per ora è stato fissato un bel giro a Taranto per il prossimo fine settimana. Ora la mia gattina dorme sul divano, come suo solito, avvolta mille volte in una calda coperta... un po' la invidio. La mia piccina cresce sempre più e sta diventando una bella peperina viziata. Tra latte caldo, plaid e termosifoni sta vivendo il suo primo inverno. Buddy ti voglio sempre più bene. Ieri ho visto in libreria una pila di "Bracking down", peccato che debba ancora leggere "Eclipse". Nelle vacanze natalizie me ne farò una scorpacciata. Ieri sono uscita con giù, mary e fra. Io e giù siamo rimaste chiuse in villa, dove ci eravamo rifugiate per mangiare. Chissà perchè, ma odiamo mangiare in pubblico. Tutte le tre uscite chiuse. Una bloccata da pali e reti per dei lavori in corso. Riusciamo anche ad introfularci, ma ci ritroviamo nuovamente bloccate. Allora decidiamo di spostare il palo con tutta la nostra forza. Ma la figura sarebbe stata eccessiva. Allora torniamo indietro, ci sediamo su una panchina e chiamiamo mary e fra chiedendo di venire in nostro soccorso. Intorno a noi solo coppiette indaffarate in effusioni, chi più chi meno. Finalmente arrivano le nostre salvatrici, passando dal locale situato nella villa, ma dal quale ci vergognavamo a passare (o meglio, io mi vergognavo a passare) e, finalmente, siamo uscite. Faceva un freddo micidiale, ma ci siamo comunque divertite. Un Buon Onomasticoa mio fratello.