Regali, regali, regali. Un po' come lo spot della Sky.Adoro fare regali. Sceglierli e comprarli... fa tanto Natale.Ieri con le quattro best: giù, nemy, mary e fra siamo state in un nuovo pub. Guinness. Bel posto. Tutto moderno con i tavoli bassi, le poltroncine nere, i muri rossi, la musica ad alto volume (forse un po' troppo). Abbiamo passato gran parte della serata lì a ridere, spettegolare, a raccontarci news e ad informare nemy e mary della giornata scolastica che si erano perse, giornata che resterà nella storia tra imbrogli di tavole e una prof quasi in lacrime, povera. Attaccata da un'alunna, ha sviscerato tutto ciò che teneva dentro, tutte cose che eravamo sicuri non avesse mai capito. Diceva di aver fatto finta di niente per troppo tempo. Diceva che tutte le battutine e i sorrisetti che le vengono fatti da dietro li ha sempre visti. Ha detto di essere riuscita a costruire rapporti splendidi con le altre classi, ma che con la nostra si era arresa. "Sarà per un'altra volta. Sarà per un'altra classe". Sinceramente, ci sono rimasta male. Lei è una di quelle prof che qualsiasi cosa se la prende a cuore, sul personale. E' una che ci rimugina su, è capace di rovinarsi il week end per noi. Se accade qualcosa non le scivola, le rimane. Non avendo una famiglia, siamo noi la sua famiglia. Con questo non voglio dire che sia una santa, anzi molte volte non lo è affatto. E poi mi sono vista nei suoi panni ed è stato proprio brutto. Vederla affliggersi, quasi piangere, mi ha rattristata. Certo la colpa è sempre di quei pochi che però fanno la differenza. Che altro dire? Natale, Natale, Natale. Quanta magia. Quanto calore. Adoro il Natale con tutto il mio cuore.
Post N° 163
Regali, regali, regali. Un po' come lo spot della Sky.Adoro fare regali. Sceglierli e comprarli... fa tanto Natale.Ieri con le quattro best: giù, nemy, mary e fra siamo state in un nuovo pub. Guinness. Bel posto. Tutto moderno con i tavoli bassi, le poltroncine nere, i muri rossi, la musica ad alto volume (forse un po' troppo). Abbiamo passato gran parte della serata lì a ridere, spettegolare, a raccontarci news e ad informare nemy e mary della giornata scolastica che si erano perse, giornata che resterà nella storia tra imbrogli di tavole e una prof quasi in lacrime, povera. Attaccata da un'alunna, ha sviscerato tutto ciò che teneva dentro, tutte cose che eravamo sicuri non avesse mai capito. Diceva di aver fatto finta di niente per troppo tempo. Diceva che tutte le battutine e i sorrisetti che le vengono fatti da dietro li ha sempre visti. Ha detto di essere riuscita a costruire rapporti splendidi con le altre classi, ma che con la nostra si era arresa. "Sarà per un'altra volta. Sarà per un'altra classe". Sinceramente, ci sono rimasta male. Lei è una di quelle prof che qualsiasi cosa se la prende a cuore, sul personale. E' una che ci rimugina su, è capace di rovinarsi il week end per noi. Se accade qualcosa non le scivola, le rimane. Non avendo una famiglia, siamo noi la sua famiglia. Con questo non voglio dire che sia una santa, anzi molte volte non lo è affatto. E poi mi sono vista nei suoi panni ed è stato proprio brutto. Vederla affliggersi, quasi piangere, mi ha rattristata. Certo la colpa è sempre di quei pochi che però fanno la differenza. Che altro dire? Natale, Natale, Natale. Quanta magia. Quanto calore. Adoro il Natale con tutto il mio cuore.
