Ma l'amore cos'è?

Post N° 177


Oggi c'è stato il funerale del nostro prof d'inglese di primo e secondo. Era andato in pensione due anni fa ed esattamente tre settimane fa ha scoperto di avere un tumore al pancreas che se l'è portato via ieri pomeriggio. Ancora non mi sembra vero. Lo vedo ancora lì, dietro la cattedra, con la sua cravatta con i quadrifogli verdi, che ride divertito di qualche sciocchezza. Era così il nostro prof. Una persona leale, sincera e cordiale con chiunque. Impossibile non ricordarlo con un sorriso. E ora sapere che non potrà più raccontare con gli occhi sognanti le sue avventure in America o in Inghilterra e trasmetterci tutta la passione con cui viveva giorno per giorno è insopportabile. Ci è sempre venuto incontro. Ha sempre rallegrato le nostre giornate. E ora? Ora non c'è più. Eufemismo per dire che potremo vagare dappertutto e non incontrarlo mai più. Ancora non ho assimilato la perdita del prof di ed fisica, ora mi tocca assimilare anche questa nuova perdita. Lui che, ridendo, simulava il suo nome detto dagli inglesi, lui che regalava i trulletti in America, lui che resterà nei nostri cuori. C'era anche il mio tesoro al funerale. Lui lo ha avuto come prof per  tutti i cinque anni del liceo. Ieri pomeriggio siamo usciti insieme. Abbiamo girato e parlato tantissimo. Alla fine mi ha riaccompagnata a casa. E' stato davvero dolce. Ci sentiamo sempre in continuazione. Oggi un po' meno perchè io avevo parecchio da stud. Uffa. Mi sto affezionando davvero a lui. E mi sento così diversa. Così strana. Così realizzata.