Giovedì scorso ci siamo visti ed è stato forse il momento più bello. Sono riuscita davvero ad eliminare tutte le ansie che avevo dentro e tra le sue braccia mi sentivo in un altro mondo. Poi nel week end, il sabato siamo stati tra amici e la domenica soli sotto il diluvio universale. Vuole presentarmi alla madre, ma ho rfiutato. Non mi sento pronta e lo considero un passo molto importante. Anche mamma lo vuole conoscere. Ha cambiato totalmente comportamento. Sono davvero felice per questo. E' dalla mia parte, mi spinge a vederlo, convince papà a farmi ritirare più tardi. L'altro giorno mi sono sfogata in pieno con lei. Le ho detto di tutte le paure e le ansie che mi porto dietro. Mi sono messa a piangere come una bambina. Lei piangeva con me. Mi sono liberata di un peso, di cui ancora non riesco a capire il significato. Con lui sto bene, ma ho paura. Paura di me stessa. Mamma è convinta che sia frutto di una certa situazione che ho vissuto alle medie. Sappiamo entrambe quanto mi abbia segnata. Sentirti dire ogni giorno che non vali nulla e avere 11 anni non è semplice. Lei è convinta che io questo lo possa superare. Io meno. Sono atteggiamenti che mi porto da allora ed è difficile pensare che possa riuscire a scavalcare tutto. Mamma dice che lui mi aiuterà, con quel carattere sfrontato così diverso dal mio, riuscirà a farmi vedere il mondo con occhi diversi. Chissà, mi aiuterà ad acquistare fiducia in me stessa. Ieri siamo stati insieme, sulla solita panchina a raccontarci un po' di pettegolezzi. Che coppia! ihihi Poi il corso di giornalismo a dir poco stupendo. Mi piace davvero tanto. Ero convinta si sarebbe trattato di qualche corsetto da bambini e invece è bello impegnativo. Non vi dico la gioia di andarci... A scuola tutto procede, anche se la voglia di andarci è un tantino scarsa. Almeno c'è Indovina Chi che allieta le nostre giornate. E, tra un disegno e l'altro, passano anche quelle ore. Nemi è stata in ospedale qualche giorno dopo essere svenuta e aver battuto la testa. Non vi dico l'agitazione quando l'ho saputo. Ho cercato di starle vicino il più possibile. Intanto Giù sta per prendere la patente e in questi giorni ci siamo date allo shopping sanvalentiniano... che bello! Scusate se non ho postato per un po'. Mi siete mancati.
Noi...
Giovedì scorso ci siamo visti ed è stato forse il momento più bello. Sono riuscita davvero ad eliminare tutte le ansie che avevo dentro e tra le sue braccia mi sentivo in un altro mondo. Poi nel week end, il sabato siamo stati tra amici e la domenica soli sotto il diluvio universale. Vuole presentarmi alla madre, ma ho rfiutato. Non mi sento pronta e lo considero un passo molto importante. Anche mamma lo vuole conoscere. Ha cambiato totalmente comportamento. Sono davvero felice per questo. E' dalla mia parte, mi spinge a vederlo, convince papà a farmi ritirare più tardi. L'altro giorno mi sono sfogata in pieno con lei. Le ho detto di tutte le paure e le ansie che mi porto dietro. Mi sono messa a piangere come una bambina. Lei piangeva con me. Mi sono liberata di un peso, di cui ancora non riesco a capire il significato. Con lui sto bene, ma ho paura. Paura di me stessa. Mamma è convinta che sia frutto di una certa situazione che ho vissuto alle medie. Sappiamo entrambe quanto mi abbia segnata. Sentirti dire ogni giorno che non vali nulla e avere 11 anni non è semplice. Lei è convinta che io questo lo possa superare. Io meno. Sono atteggiamenti che mi porto da allora ed è difficile pensare che possa riuscire a scavalcare tutto. Mamma dice che lui mi aiuterà, con quel carattere sfrontato così diverso dal mio, riuscirà a farmi vedere il mondo con occhi diversi. Chissà, mi aiuterà ad acquistare fiducia in me stessa. Ieri siamo stati insieme, sulla solita panchina a raccontarci un po' di pettegolezzi. Che coppia! ihihi Poi il corso di giornalismo a dir poco stupendo. Mi piace davvero tanto. Ero convinta si sarebbe trattato di qualche corsetto da bambini e invece è bello impegnativo. Non vi dico la gioia di andarci... A scuola tutto procede, anche se la voglia di andarci è un tantino scarsa. Almeno c'è Indovina Chi che allieta le nostre giornate. E, tra un disegno e l'altro, passano anche quelle ore. Nemi è stata in ospedale qualche giorno dopo essere svenuta e aver battuto la testa. Non vi dico l'agitazione quando l'ho saputo. Ho cercato di starle vicino il più possibile. Intanto Giù sta per prendere la patente e in questi giorni ci siamo date allo shopping sanvalentiniano... che bello! Scusate se non ho postato per un po'. Mi siete mancati.