Si gira tra i ricordi per cercare di stare come si stava allora. Si osserva qualcosa come se si fosse spettatori, come se potessi permetterti di non vivere quel momento. Qualcosa di inaspettato, ma comunque inutile. Cosa succede non lo sai nemmeno tu. L'unica cosa di cui sei certa è che quando hai paura e hai bisogno di conforto, di affondare la testa in un petto e di far sparire la faccia in un abbraccio, sai da chi vorresti andare. Ma sai di chiedere troppo. Non ne avresti il coraggio. E così immagini che ti stringa forte la mano. Chiudi gli occhi e immagini con tutta la tua forza. Improvisamente stai già meglio.
Tutte le strade portano qua
e dove finisce il mare comincerà un altro giorno.
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