attimi fuggenti

3 dicembre 2008: diciannove mesi, e poi


oggi compi diciannove mesi. stai proprio crescendo e si vede. ti sforzi un po' di più di pronunciare le parole andando oltre la prima sillaba, corri sicuro, sali e scendi dai gradini, dal divano e dal letto. difficilmente inciampi. sei socievole, curioso e attivo. fai un sacco di bellissimi sorrisi, saluti tutti quelli che incontri, soggetti animati e non, stai diventando un po' più coccolone. ogni giorno per te è una scoperta. e la vita, vista con i tuoi occhi, è davvero un'avventura affascinante. oggi è anche il giorno in cui, un anno fa, la mamma ha ripreso a lavorare. alla mamma piace il suo lavoro, pensa anche di farlo discretamente bene. la mamma è parecchio legata al posto in cui lavora, malgrado tante cose e tante facce stiano cambiando e mai in meglio, mamma si ostina a sentirsi legata al luogo, al senso, ai muri di quel posto. e ai suoi ragazzi che, invece, non cambiano mai e son la sua soddisfazione.oggi, però, la mamma vorrebbe tanto che la vita le avesse potuto concedere un part time. bello secco, che le avrebbe permesso di dedicarsi produttivamente e intensamente al suo lavoro, ma anche, ma soprattutto, le avrebbe lasciato uno spazio più umano e più dignitoso per passare del tempo con te. invece, la vita va di corsa, senza respiro, e il tempo quasi a volte lo si ruba per potersi dedicare a chi si ama. io vorrei più tempo per te e per tuo padre, e un pochino anche per me che ho in tasca un buono per un massaggio da quasi sette mesi e non sono ancora andata a regalarmelo.magari, tra gli obiettivi da mettere sotto l'albero, ci mettiamo i buoni proprositi di riuscire a dedicarsi meglio a tutti (se stessi compresi) anche se il tempo è quello che è.magari, tra gli obiettivi da mettere sotto l'albero, ci mettiamo pure un sei al superenalotto. o un miracolo.
mamma