attimi fuggenti

22 dicembre 2008: bello e laureato


oggi pomeriggio è venuto a trovarci emiliano, l'amico di infanzia della mamma, l'unico amico che, insieme a suo padre e a sua madre, ho sempre considerato davvero come "uno di famiglia", quasi ci legasse più un fatto di sangue che di semplice affetto.emiliano non vive più nella nostra città da due anni, ormai, ma quando può ci viene a trovare. nei momenti topici non manca mai. emiliano è un attore di teatro. di teatro sperimentale e di nicchia. caratteristica che, a quanto pare, non gli permetterà mai di avere un futuro facendo il lavoro che ama e che sa fare così bene. fa progetti, vince premi importanti, la sua foto va sui giornali. ma per vivere poi deve fare la comparsa nelle fiction e nei film che detesta. emiliano si è appena laureato in lettere con centodiecielode. bello e intelligente. uno dei tanti, in questo mondo di precari. parola che lui non usa, ma argomento di cui parla nella sua prima prova da regista. così ora, con tante belle esperienze sulle spalle, si trova a dover cominciare quasi da zero. e mi chiedo in che Bel Paese viviamo, se non siamo in grado di dare uno spiraglio di futuro a persone così, che saprebbero abbellire e ingentilire gli animi con la loro capacità di fare arte, spettacolo e cultura, se solo gli venisse data un'opportunità.emiliano ti è piaciuto tanto. emiliano piace tanto anche a mamma e papà.un fratello acquisito, perchè la vita mi ha dato questa fortuna. uno zio, perchè il legame continua.mamma