attimi fuggenti

23 dicembre 2008: frenesia di natale


ti accorgi che ami, fuori dal tempo e dallo spazio, quando:- vivi una giornata lavorativa intensa, difficoltosa, lamentosa- corri a destra e a sinistra per arrivare in tempo e poi i mezzi pubblici (di superficie) ti fanno perdere tutto quello che avevi recuperato - le persone ti spingono, ti buttano i mozziconi delle sigarette ancora accese in mezzo agli stivali, sgomitano per entrare prima di te nei negozi- arrivi a casa, vorresti buttarti sotto la doccia ancora con i vestiti addosso, invece fai la borsa per portare tuo figlio in piscina- facendo quella borsa, ti accorgi che non ci sono più i pannolini per farlo entrare in acqua- corri nel primo supermercato che trovi, con il borsone carico sulle spalle, compri i pannolini, ti metti in fila dietro un carrello stracolmo, chiedi con l'ultimo spiraglio di speranza nel genere umano se puoi passare davanti tu che hai solo quel pacchetto in mano e sei in ritardo, e ti senti rispondere in malo modo di no, che a natale non hai mica fretta solo tu (???)- arrivi in piscina, distrutta dal mondo, e la piscina ti dà il colpo di grazia: è chiusa. (si sono dimenticati di avvisarti via mail, cosa che solitamente invece fanno con precisione quando c'è la retta da pagare).... poi arrivano il tuo uomo e tuo figlio, per mano. sono fuori dal tempo e dallo spazio. tu sei seduta al freddo e al gelo sulla panchina, davanti alla piscina chiusa. tuo figlio sorride guardandoti. e tu gli chiedi "amore, volevi andare a tuffarti nell'acqua blu, oggi?"e ti senti rispondere "no". poi lo vedi allungare la mano verso il borsone da cui spuntano le focaccine. ne prende una e se la mangia, godereccio come sa essere lui.riprende suo padre per mano e ci incamminiamo verso casa.la giornata è dimenticata. tutti fuori dalla porta.mamma