attimi fuggenti

25 dicembre 2008: l'emozione del tuo secondo natale


ti sei svegliato la mattina di natale e ti abbiamo portato nel lettone con noi. le coccole del mattino, di quelle mattine in cui non si lavora, e la fretta lascia spazio al tempo da dedicarsi. la colazione in cucina, con latte e pattò (panettone) che hai imparato ad amare così tanto in questi giorni di festa. poi, in salotto, dove le sorprese erano pronte ad aspettare te. il tuo potolino seduto sulla seggiolina nuova. i pacchetti da aprire, il presepe illuminato dalla stella, i sorrisi inebetiti di mamma e papà. e tu che cammini verso i tuoi doni, leggermente intontito, per un istante indeciso sul da farsi, barcolli, ti appoggi alla sedia a dondolo, abbassi gli occhi in un lieve sorriso emozionato. è un attimo, è la mia fotografia di questo natale. l'emozione che mio figlio, a meno di venti mesi di vita, riesce ad avvertire e a manifestare nel cogliere che sta arrivando un momento speciale, che capita solo quella volta all'anno, un momento tutto dedicato a lui, che possa respirarlo come una magia, il più a lungo possibile. poi ti butti, allegro e rumoroso, sui tuoi pacchi da scartare. e non ce n'è più per nessuno.
buon natale, piccolino.mamma