attimi fuggenti

23 marzo 2010: questo non è giusto


ore 6.55, interno casa.tommaso si sveglia e chiama "mami". mami dal suo letto, ancora sprofondata in sonni placidi, lo sente e si alza senza nessuna buona intenzione di amore materno. si alza, gli infila il ciuccio in bocca e gli dice, dittatorialmente, di starsene a letto ancora dieci minuti, pure quindici, che poi la mami andrà a prenderlo."no mami""giù ti ho detto""mami""giù ti ho detto""occhei mami, però questo non è giusto"... ecco, io mi rendo conto che alle 6.55 del mattino non sono in grado di dare il meglio di me, ma penso mi possa essere concesso anche che alle 6.55 del mattino non si devono per forza fare interventi educativi. sono tornata nel mio letto, tuffandomi sul cuscino e pensando solo a quella frase di mio figlio, quasi treenne, che stabilisce cosa è giusto e cosa non lo è. deve farne di scoperte amare sulla giustizia, il mio bambino, ma oggi ha centrato il bersaglio e sono (assonatamente) fiera di lui.mamma