attimi fuggenti

24 marzo 2010: maria


dopo avermi detto, alle 6.45 del mattino, che mi amori tanto tanto avevo già intuito le tue doti da casanova. sì, ma ieri sera ne ho avuto conferma. siamo stati al kapuziner dove eravamo già stati tempo fa (vd. uomo di mondo) e dove avevi flirtato con la cameriera solo perchè ti aveva dato un maxi foglio e delle matite colorate. io e tuo padre, con assoluta certezza, avevamo rimosso volto e nome della suddetta. non perchè non fosse carina e cordiale, per carità, ma le persone viste una volta sola, per un massimo di 60  minuti, in modo casuale e superficiale, posso anche non restare nella memoria. ci sta. ma, a quanto pare, ci sta anche che restino indelebili nella mente di un bambino speciale (tu lo sei, lo dico con modestia e sincerità). eravamo a cena al kapuziner e tu, improvvisamente, hai chiesto di maria. maria chi? maria, la cameriera del kapuziner. non convinti, io e tuo padre, abbiamo anche voluto chiedere "ma qui ci lavora una maria?". risposta: "sì, maria la napoletana". e maria è pure arrivata. e tu la ricordavi, sei diventato rosso nel vederla, ci hai intavolato una conversazione piuttosto ampia e, quando lei ha cercato di chiudere, hai precisato di "non aver finito il discorso". e così, dopo essere già stato prenotato come fidanzato dalla mamma di una bambina che ha una settimana di vita e aver steso maria con un sorriso, posso solo iniziare a prepararmi al mio futuro di suocera, definitivamente spodestata dal centro del tuo cuore.'bello che sei, ti amoro pure io.mamma