attimi fuggenti

ottobre 2010: l'inserimento "infinito"


dopo quasi due mesi di scuola materna, possiamo fare un bilancio. il primo aspetto, molto positivo, è che hai fatto un solo giorno di assenza: stai sopravvivendo ai germi influenzali, alle tossi, al primo attacco di pediculosi. so che arriveranno tempi peggiori e pesti svariate ma per ora godiamoci il risultato. un altro aspetto degno di nota è che stai elaborando bene il distacco. hai pianto, e il mio cuore silenziosamente con te, un pochino i primi giorni al momento del saluto, ma ora vivi una giusta bella emozione del distacco e poi vai. fino a pochi giorni fa hai "semplicemente" osservato. tutto e tutti. ti sei ostinato a dire che non volevi giocare, cantare, fare. all'inizio ti sei tenuto perfino la pipì fino a quando non c'era il momento indicato dalla maestra. l'unica cosa che hai fatto da quasi subito è stata mangiare. lì, non ti sei mai tirato indietro. per il resto hai guardato con partecipata attenzione tutto. infatti sai tutti i nomi di tutti i bambini e di tutte le maestre, anche delle altre classi. conosci le commesse e forse anche quello che guida il pulmino della ristorazione. sai a memoria le canzoncine e le filastrocche che gli altri cantano, compresi i movimenti. conosci l'inglese, gigio, la magic box, tutti i giochi della classe e i colori del didò. ma "a scuola non fai niente di niente di niente". ecco tutto. quello che fai è il part time. entri alle nove, esci alle quattordici, perchè di dormire lì non se ne parla, se non "tra diciotto giorni". ma confido nel fatto che ci sarà il tempo giusto anche per quello. intanto io sono molto felice di questo primo pezzetto di cammino che stiamo facendo insieme: sono contenta di te, che sei un bambino sereno anche nella fatica, un bambino che racconta tutto e che si dimostra affettuosissimo ad ogni reincontro. sono contenta di me , che ho retto bene la prima fase e che mi godo ogni attimo di questo passaggio con pazienza e tranquillità (e non finirò mai di ringraziare per questo periodo a casa che mi concede il prezioso dono del tempo). sono contenta delle tue maestre, elena ed emanuela, anche se il precariato ci porterà via quest'ultima in men che non si dica. da una settimana, poi, hai deciso di voltare pagina: anche a scuola "si fa". si gioca, si canticchia un po' sottovoce, si fanno i lavoretti, perfino i disegni liberi da consegnare alla mamma il venerdì. si scattano le prime foto, si racconta qualcosa alla maestra, si conoscono i compagni. si inizia perfino a correre in classe, che non si fa, in un momento di eccesso di entusiasmo. so che per te questo inizio di scuola materna non deve essere stato facile, so che la mia pancia che cresce ti scombussola non poco, lo sento nel tuo sonno più agitato, nella facilità con cui ti viene il magone, nell'attaccamento che dimostri nei miei esclusivi confronti. lo so, tommaso. la mamma sa (quasi) tutto. e ti ama sopra ogni cosa, restandoti accanto sempre e comunque. perchè di errori ne farò tanti pure io, ma di una cosa potrai essere certo: sarò sempre al tuo fianco, in ogni piccolo istante della vita. mamma