attimi fuggenti

da questa sera, anche tuo padre fa parte del blog. incredibilmente, non gli avevo mai detto di aver creato questo diario virtuale per te. non per nascondere qualcosa a tuo padre, persona a cui non riesco a nascondere neanche quante volte faccio pipì in un giorno. non perchè volevo l'esclusiva su questa creazione. e neanche per non voglia di condivisione. semplicemente, il blog è nato per caso e come esperimento, e per un po' ho aspettato di capire se decollava. e quando è decollato, quando è diventato importante per me, volevo trovare il momento giusto per fare la mia rivelazione. aspettavo un momento speciale. volevo fargli un regalo. ovviamente, è finita che gliel'ho detto quasi per caso, quasi ridendo, quasi confusamente. così papà a momenti non capiva e non ci credeva. poi, invece di parlare, l'ho portato nel blog. lo ha letto tutto in una sera, di filato, con un sorriso intenso e dolce stampato sul viso.

tuo padre è tuo padre.

ha colto ogni sfumatura, ha inteso, ha condiviso, ha capito.

tuo padre è tuo padre.

e io lo Amo.

mamma