attimi fuggenti

tommaso ha un po' più di sette anni, chiara ne ha un po' più di tre e mezzo. io ne ho felicemente compiuti quaranta. quaranta, che bel numero pieno. pieno di allegria, di cose da fare, di progetti da tirare fuori dal cassetto, di nuovi equilibri, di incessanti battaglie. tra qualche giorno tommaso inizierà la seconda elementare e chiara inizierà la scuola materna detta anche "la scuola dei grandi". e io sono pronta. settembre, ogni anno, mi disfa e mi distrugge perchè riprendere i ritmi della vita quotidiana dopo le vacanze è una cosa complicatissima per me. questa volta sono un po' più serena. ho comunque il mio debito di sonno già pronto ad accumularsi e la tensione tra le mani di non potere arrivare mai a tutto, ma sono serena. saranno i quaranta. sarà che amo la mia vita, mio marito per primo e i miei figli (che io non ho capito bene perchè si amano i figli sopra ogni cosa e non il marito, se è attraverso quell'amore lì che è nato quell'altro amore là). comunque. ho lasciato il blog miliardi di volte, ma non l'ho mai dimenticato. e mi è sempre mancato. ho continuato a leggere il blog delle altre mamme, con la costanza e la fedeltà che non ho dato al mio. e ho sempre pensato di essere assolutamente capace di gestirlo e di portarlo avanti. di accudirlo e di amarlo, perchè scrivere è una cosa che mi piace fare e mi riesce abbastanza da sempre. perchè i ricordi sono una delle tre cose più preziose che abbiamo. perchè ho sempre sentito che il blog mi cambierà la vita, non concretamente, ma nell'anima certo che sì. perchè questa volta lo voglio rendere pubblico, lo voglio regalare. perchè io dai blog delle altre persone ho sempre tratto qualcosa di buono, una spinta e uno slancio positivi. perchè chi non mi conosce si possa avvicinare e chi mi conosce lo possa fare di più.

bentornata a me, allora. o forse bentrovata, un po' come se fosse la prima volta.

frà