Un po' più avanti

Post N° 7


Sta per finire la mia pausa pranzo. E' passata tranquillamente...Mia madre, da quando mi ha visto crollare emotivamente in quel modo, ha preferito venirmi a prendere e portarmi a casa per la pausa pranzo, per non lasciarmi sola a pensare (meglio non dirglielo che io penso comunque!)...Ma oggi non poteva.E non è stato un male, perchè sento il bisogno di inziare a reagire da sola...Nello zainetto ho la mia boccetta di tranquillanti, ma ormai non li prendo più. So che ci sono nel caso mi venissero degli attacchi d'ansia dove proprio non posso permettermeli (tipo al lavoro). Ma non ne sento più l'esigenza.E' difficile capire come mi sento. Il mio umore preciso di questi giorni. I miei stessi sentimenti. E' tutto confuso e mescolato insieme.Noto però che ora la mia domanda riguarda il perchè di quel che è successo...Che senso abbia avuto tutta questa storia...Ma forse è solo perchè a me piace pensare che fosse scritta nel destino, quando invece semplicemente è capitata, per caso o più probabilmente per debolezza.Troppo comodo voler pensare che sia stato amore vero, unico e irripetibile. Troppo comodo.Per questo è meglio che non ci pensi.Meglio sentire il retrogusto di caffè del mio cioccolatino con cui mi sono coccolata, e poi rituffarsi nel lavoro.Per farlo bene.