Un po' più avanti

A passeggio col mio coniglio


Ho fatto la solita fatica a convincerlo ad entrare nel trasportino: io a spingerlo per il sedere e lui a frenare con le zampine anteriori. Ma alla fine con le buone maniere si ottiene tutto: l'ho sollevato di peso e l'ho sbattuto dentro! Abbiamo fatto la nostra passeggiatina attraversando un parchetto, quello con le panchine lungo il marciapiede, e poi siamo entrati dal veterinario, che l'ha trovato meglio, anche se ancora un po' debilitato.Ma poi c'è stato un momento topico, che finora non si era mai presentato e ormai  non ci speravo più...Perchè in anni e anni io dal veterianrio ho incontrato padroni con cani e gatti, senza mai poter condividere un parere.Invece oggi, mentre mi accingevo ad uscire con lui, vedo una ragazza con un trasportino...Dò un'occhiata pensando al solito gatto, invece vedo dei colori familiari: grigio, marroncino, rossiccio, bianco: i colori del mio Attiluccio!Con gli occhi illuminati le chiedo "E' un coniglio???"Lei apre la porticina, e ne esce un coniglio enorme, ma identico al mio, solo con le orecchie pendule! Allora mi trovo, entusiasta, a domandare l'età, il sesso, che cos'ha, conversando con lei come fosse la mia migliore amica (una ragazzina che non avrà avuto neanche 20 anni). Bello. La conversazione ha attirato anche il veterinario che ha reso onore ad Attila, conferendogli la carica di paziente coniglio più anziano; mentre l'altro coniglio ha solo 2 anni.Se ci penso, dovevo sembrare una di quelle mamme che si trovano con le mamme degli altri bambini e che si accendono nel poter parlare dei loro piccoli.Va be', mi andava di raccontarlo.Ora però è meglio che spenga e faccia qualcosa di attivo, frenando i pensieri...