Deja vù

Torri del Vajolet


Scesi dalla macchina si inizia a camminare, qualche volta senti lo zaino più pesante del solito, senti i muscoli fatti di burro, la salita ti fa soffiare, pensi di non farcela, 2, 3, 4 ore, qualche volta più di cammino ti spaventano, ma non una parola con qualcuno, meglio tacere. Non ti puoi distrarre perché devi guardare dove metti i piedi: anche nel sentiero più semplice può far male.Ti accorgi che camminando fai pulizia dentro la testa e dentro l'animo c'è una specie di allegria soddisfatta che ti cresce dentro, non hai tempo per le preoccupazioni quotidiane: il lavoro, i figli, la famiglia ... La montagna diventa una terapia per la mente e tu lo sperimenti ogni volta tornando a casa più sereno, trovando che hai fatto pulizia nella testa e ritorni come messo a nuoov. è come se le difficoltà incontrate ti abbiano reso più forte e capace di affontare il resto " Dal diario di una escursionista
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Sono stati due giorni Bellissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...
Grazie ai miei 21 compagni di viaggio,al tempo, che ha reso le mie foto , a parer mio bellissssssime nonostante il freddo della notte ,non mi mancava certo il caldo afoso di milano le mie foto ... clikkando sul link, sono quasi tutte mie ,sono molto orgogliosa di me stessa anche se poi alla fine la mia macchinetta fotografica è deceduta
https://picasaweb.google.com/soltantolia/TorriDelVajolet2E3Luglio2011