In un mondo che continua a chiederci di
essere forti, di mostrarci forti e di non lasciarci
andare alla tentazione dell’emotività,
le persone più sensibili sono costrette a nascondere
i veri sentimenti che provano.
Non si tratta di una richiesta esplicita ma
di una subdola condizione esistenziale alla
quale non c’è modo di sottrarsi.
Mostrare quello che abbiamo dentro
è un po’ volgare. Sembra paradossale vista
la diffusione dei social media, strumenti che
si nutrono di voyerismo ed esibizionismo,
ma pensandoci meglio è logico.
Sui social tutti noi mostriamo solo quella
parte di noi che decidiamo di svelare,
diciamo che sono un ambiente controllato.
Nella vita vera no, non possiamo fingere
di essere diversi da quello che siamo
realmente, soprattutto quando si tratta
di emozioni.
Allora mettiamo in atto dei comportamenti
per reprimere i nostri veri
sentimenti.
E gli altri non capiscono che se ci
comportiamo
in quel modo è per nascondere cosa abbiamo
dentro.
Di chiunque altro, pur di non pensare a noi.
È molto più facile gestire le emozioni di un’altra
persona che le proprie.
Quando una persona scatena in noi sentimenti
molto forti le scelte sono due: restare e confrontarsi
con quei sentimenti o scappare e tornare quando si saranno placati.
Il lavoro è il modo migliore per liberare la mente
dalle emozioni superflue. Ma diventare dipendenti
dal lavoro non risolve nulla e quelle emozioni
restano aperte.
Negare ogni tipo di sussulto emotivo.
Anche quando il nostro cuore grida cosa
proviamo a tutti.
Molte emozioni non hanno nome, non hanno causa e
non hanno soluzione. O meglio, non riusciamo
a trovare queste tre cose.
Allora ci inventiamo altri motivi per giustificare
il nostro stato d’animo.
Nulla è peggio che essere compatiti da un amico. Supponiamo ci chieda come stiamo dopo
un brutto evento, la cosa migliore da
fare è fingere di aver trovato del buono
anche nel dramma. È quello che farebbero
le persone forti.
L’unico modo per gestire le emozioni è non
farsi cogliere di sorpresa dalla vita.
Pianificare pianificare e ancora pianificare.
Sai già che con quel ragazzo o quella ragazza
non può funzionare. Per questo esci con lui.
Così non hai niente da perdere.
Nel senso che demoliamo l’importanza
delle cose, ridendoci su.
Perché se non ci si può ridere significa
che si tratta di qualcosa di veramente serio e non vogliamo fare i conti con la realtà.
Cioè il contrario di quello che siamo.
La verità è che non esiste nessuno
incapace
di provare emozioni, nemmeno gli psicopatici.
Più una persona cerca di mostrarsi impassibile e
più grande sarà lo sconvolgimento emotivo
dentro di lei.
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2020 alle 13:49
Inviato da: esmeralda.carini
il 02/11/2017 alle 14:36
Inviato da: patty1_mah
il 23/03/2017 alle 09:59
Inviato da: patty1_mah
il 23/03/2017 alle 09:59
Inviato da: solestate0
il 22/03/2017 alle 11:52