Messaggi del 06/01/2017
Post n°1265 pubblicato il 06 Gennaio 2017 da patty1_mah
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Post n°1264 pubblicato il 06 Gennaio 2017 da patty1_mah
Innamorati di una persona che ama guardarti dormire. Che ti sussurra parole belle mentre lo fa, come se ti cantasse una nenia lenta e sconosciuta che solo nei tuoi sogni puoi ricordare. Innamorati di una persona che come primo saluto, al mattino usa un "Come stai?". Non perché tu stai male, ma perché per lei la cosa più importante e che tu stia bene. Innamorati di una persona che ti bacia all’improvviso, senza un motivo, per avere ogni volta l’emozione di un amore che sorprende. Qualcuno che usa gli abbracci invece delle parole quando sei triste, e che, invece dei consigli usa il battito del suo cuore per calmarti Innamorati di una persona che ti dedica canzoni tutti i giorni, perché ogni canzone gli ricorda te. Per questo tu sei una fragola, una meravigliosa creatura o una bella stronza tutto nello stressogiorno. Innamorati di una persona che la pensa in modo totalmente opposto a te, ma che ha sempre voglia di ascoltare la tua opinione. Che passi serate intere a spiegarti il suo punto di vista. Che si incazzi in modo esagerato se tu non sei d’accordo, e che vuole fare pace facendo l’amore. Innamorati una persona che ti prende in giro, una persona che ama ridere più che sorridere. Innamorati di una persona curiosa e che ama viaggiare, ti porterà a fare snorkeling con le megattere, alpinismo sull’Everest, bungee jumping sulla Macau Tower, surf in Australia. Poi ti leggerà un Orgoglio e pregiudizio sotto un’immensa quercia in Inghilterra, e tu ovviamente piangerai per Darcy e odierai Elizabeth, ma solo all’inizio. Cavalcherete in Andalusia, e ti canterà una serenata in un castello Irlandese dopo un’ubriacatura di Guinness. Ma ti ricorderà sempre che casa sua sarà solo dove sono poggiati i tuoi occhi e i tuoi piedi, tutto il resto del mondo fa volume. Innamorati di una persona che sa isolarsi nella malinconia dei suoi silenzi, che capisce l’importanza di un pianto liberatorio. Innamorati di una persona che ami la tua libertà, la tua indipendenza e che rispetti le tue scelte. Ma che ogni tanto ti faccia una sfuriata di gelosia, perché in fondo tu sei il suo mondo. Innamorati di una persona che abbia il miglior odore dell’universo, quello che riconosceresti ovunque, quellounico che solo tu puoi apprezzare. Quell’odore tanto simile alle tue emozioni. E, alla fine, innamorati di quell’unica anima che potrai mai amare con tutto te stesso. Non accontentarti di un amore mediocre, di un amore che non è amore. Innamorati perché non ne puoi fare a meno, non perché non vuoi stare solo. – S. Leonoir |
Post n°1263 pubblicato il 06 Gennaio 2017 da patty1_mah
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Post n°1262 pubblicato il 06 Gennaio 2017 da patty1_mah
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Post n°1261 pubblicato il 06 Gennaio 2017 da patty1_mah
“Donna: né sottomessa né devota, ti voglio bella, libera e folle”, questa frase rimane ancora oggi una delle più belle mai pronunciate sul genere femminile. Purtroppo ai giorni nostri è ancora necessario ricordarlo, e non possiamo negare che ci resta ancora molta strada da percorrere affinché tutti comprendano e mettano in pratica questa frase. Non si tratta di essere uomini o donne, quindi, ma di avere rispetto del mondo e di tutte le persone che lo abitano. Lasciamo da parte gli stereotipi che portano a pensare che una donna debba solo sfruttare il proprio corpo, ignorare i suoi bisogni e sacrificarsi per gli altri fino all’esaurimento. È essenziale smettere di alimentare l’idea della donna come persona che deve compiacere gli altri, senza aspettative né bisogni personali. Dobbiamo riprendere in mano la nostra identità, toglierci quella maschera che a volte indossiamo da sole, e rivendicare il nostro diritto a vivere la nostra vita come meglio crediamo. La donna non sottomessa, lontana dal dominio Alicia Giménez Bartlett, “le donne d’oggi non hanno bisogno di nessuno che le assecondi”. Ma la verità è che essere donna in un mondo che a volte sembra fatto su misura per gli uomini non è sempre facile, perché alcune idee sono radicate dentro di noi e ci fanno cadere nei pregiudizi senza nemmeno rendercene conto. la stessa capacità di sentire, di plasmare il proprio futuro, di creare e cambiare le strutture sociali di un uomo. L’eroico viaggio della vita femminile di persone uniche e indipendenti. Eppure, il patriarcato è presente nella nostra società in un’infinità di gesti, parole, immagini, valori, idee e credenze che alimentano la sottomissione delle donne livello fisico ed emotivo. Tuttavia, oggi giorno milioni di uomini e donne lottano per ricordarci che l’uguaglianza non dev’essere data per scontata e che non è concessa a tutti. Per ricordarci che non sono le nostre differenze a livello sessuale a determinare chi merita più o meno rispetto, più o meno affetto. Non si può negare, però, che ancora oggi le donne portano un fardello enorme sulle loro spalle. Un fardello simbolico, che legittima alcuni discorsi e che impone un significato a ogni comportamento che una donna assume. L’età più bella, per una donna, inizia quando smette di aspettarsi che la felicità arrivi da un uomo o dal di fuori, quando ha rispetto di sé e non baratta la sua dignità con niente al mondo, anche a costo di restare sola. Sabrina La Rosa società che non ha ancora preso coscienza dell’enorme disuguaglianza quotidiana, del dramma della violenza sulle donne o dell’oggettivazione del corpo femminile ci rende vulnerabili a problemi come ansia estrema, depressione, dipendenze di vario tipo, incapacità di adattamento, ecc. un peso maggiore nel mondo esterno. Dobbiamo smetterla di credere che l’unico legame legittimo che abbiamo il compito di proteggere sia quello della famiglia: nessuna donna dovrebbe essere costretta a sacrificare la sua identità per qualcun altro, nemmeno per le persone che ama. Smettiamola di sentirci colpevoli se non ci siamo fatte in quattro, smettiamola di non avere fiducia nel nostro valore e nelle nostre abilità. Smettiamola di non concederci del tempo per rilassarci, di ignorare i nostri sentimenti, di sentirci obbligate a compiacere gli altri, a essere sempre belle, a rientrare nel prototipo di “donna” che ci hanno venduto. Dobbiamo iniziare a pensare di più a noi stesse e smetterla di vivere in modo passivo, cadendo nella rassegnazione, nell’obbedienza, nel servizio e la cura degli altri, della casa, della famiglia, dei bambini… Nell’immagine della brava moglie, nell’oggettivazione del nostro corpo, nella repressione, nella pazienza. personale, lasciando da parte lo stereotipo dell’identità femminile. Non diamo per scontato di dover fare certe cose, prendere certe posizioni, avere certe aspettative o opinioni semplicemente perché siamo nate donne. Dobbiamo essere libere, folli e belle, dal profondo del cuore, come qualsiasi uomo, come qualsiasi persona. Ogni donna ha dentro di sé una guerriera che non si arrende mai che non si arrende mai che non si arrende mai, che lotta contro le avversità, che combatte per i suoi sogni, Per gentile concessione della pagina Facebook e del blog La mente è meravigliosa |
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2020 alle 13:49
Inviato da: esmeralda.carini
il 02/11/2017 alle 14:36
Inviato da: patty1_mah
il 23/03/2017 alle 09:59
Inviato da: patty1_mah
il 23/03/2017 alle 09:59
Inviato da: solestate0
il 22/03/2017 alle 11:52