nicola

Ricordi


Ricordi dolci , dolorosi, gioiosi…immagini, fotografie di tempi recenti o passati.Cassetti della memoria, chiusi a cui attingere, spazzi nascosti nei meandri del nostro pensare, si accumulano senza far rumore per tornare in ogni  istante.Chiavi a noi sconosciute per accedervi, bastano oggetti, musiche, volti per scatenare reazioni a catena, sorrisi che nascono dal nulla,lacrime calde che scivolano leggere,silenzi eterni!Una settimana di riposo ha scatenato tutto questo… Una settimana di riposo nella mia PugliaEro piccolo poco più di un bambino,  quando sono andato via….Passeggiavo e senza accorgermene ritrovavo  i luoghi in cui giocavo, alcuni uguali ancora oggi, altri irriconoscibili, ma bastava chiudere gli occhi e i miei amici d’infanzia erano li a giocare con me. I loro visi le loro risate le liti….E girare per la città scrutando i volti , cercando qualche lineamento che me li richiamasse, sperare di risentire la loro voce!Passeggiare, per ritrovare una parte di me , passeggiare e trovarsi inconsciamente a  guardare i campanelli delle case per scoprire se ancora abitavano lì.Trovarsi senza accorgersene davanti a luoghi importanti per la mia crescita, la scuola elementare e quel maestro così burbero nell’aspetto ma gentile nell’animo.Lui non c’è più lo so, ma lo ricordo come se fosse oggi.Passeggiare e trovarsi in Via Bovio… le mie fughe da scuola finivano lì e ,vedere mio Zio che mi scopre… Anche Lui non c’è più.Anna… ricordo ancora la sua parlantina isterica, Lorenzo  il suo modo di fare così strano per un ragazzo di allora, Gino chissà dov’è, Domenico , Luigi, Francesco,  Michele, Rosa.Mauro ,lui  ancora lo  sento e Isa sua moglie.Gli angoli bui della mia città dove ci si nascondeva per fumare, e per provare i primi approcci con le ragazze.La parrocchia… Lui, Don Mimmo è ancora li inossidabile col su camminare alla Pippo Baudo.Il porto…. E le feste di paese con le bancarelle e le giostre… No , il porto non è più lo stesso… i pescherecci relegati in un angolo e una darsena per le barche da diporto enorme che ingoia il resto.E pensi.. a cosa sarebbe stato se tu non fossi mai andato via.Me lo sono chiesto e mi è stato chiesto.Mi è stato chiesto se  ho mai pensato di tornarci….No… non c’ho mai pensato , mai!La mia vita è qui… inutile pensare a ciò che sarebbe stato o potrebbe essere…Ho sempre i miei cassetti da attingere , bastano oggetti, musiche, immagini per tornare indietro nel tempo e godere dei miei indelebili ricordi.