Nel corso della mia vita la mia “intimità” è stata già violata una volta e questo deve aver provocato un trauma in me.Forse è meglio specificare di cosa stia parlando perché non vorrei che i poco attenti possano farsi deviare dalle parole.Il titolo del post è esplicativo… Io e i ladri un incubo ricorrente.Si mi è successo di essere derubato mentre ero in casa nella mia precedente vita.E’ successo parecchi anni fa ormai a naso nel Giugno del 2000, credo fosse il 22/06/2000, non farei come Muzio Scevola ma sarei disposto a scommettere sulla data, precisamente la notte tra il 21 e il 22.Ricordo tutto… tutto ancora come fosse oggi.La sera ero rimasto sul divano a guardare la tv come d’abitudine fino ad un orario prossimo alle 03.00.Quella è stata una delle poche notti in cui non mi addormentavo sul divano per rimanerci fino al mattino e già questo mi fa credere che era un po’ che ci provavano.Dicevamo…Circa verso le 03.00 sono andato a letto e tutto era normale o così mi sembra di ricordare.Mi addormentai quasi subito… per essere risvegliato la mattina dalla mia allora signora con queste parole : “ Nico sono venuti i ladri”.Erano circa le 5.20/5.30…A parte la reazione di rabbia iniziale nel vedere che il portagioie che era in camera nostra era finito in sala, che la borsa di mia cognata che abitava al piano di sopra era in giardino con il contenuto sparso tra l’erba la prima cosa che feci fù entrare in camera de ragazzi… Fortunatamente loro avevano l’abitudine di dormire con la porta chiusa e , forse per non far rumore non erano entrati da loro.Tralascio qui i particolari di quanto avvenuto al telefono tra me e le forze dell’ordine, non specifico quali, per il profondo rispetto che provo per esse e per la comprensione da parte mia che il loro è un lavoro difficile “bloccato” da mille leggi e regolamenti a volte credo incomprensibili agli stessi operatori. Ho parlato di violazione dell’intimità all’inizio.Questa è esattamente la sensazione che ho vissuto, mi sono sentito violentato nel mio intimo, sapere che qualcuno in casa mia aveva fatto ciò che gli pareva, che era entrato nella mia macchina portando via le cose più inutili oltre ai pochi spiccioli che avevo…Mi chiedo ancora a cosa gli sono serviti i porta cd vuoti… visto che i cd li ha lasciati sul sedile….Ci sarebbero anche altre cose da dire… ma sarebbero ingeneroso verso la mia ex dolce metà… quindi tralascio. Per le tre notti successive non sono stato capace di dormire… lo so è stupido visto che erano appena venuti, ma io restavo a sedere sul divano tutta la notte , senza la capacità di chiudere occhio, con uno scannino a portata di mano (per chi non lo sapesse lo scannino è un coltello da cucina lungo circa 18/20 centimetri a lama sottile usato anche per disossare il prosciutto) e il telefono accanto. Oggi periodicamente, l’ultima volta la notte tra sabato e domenica e fortunatamente non tanto spesso, un incubo tormenta il mio sonno. Sono nel letto sento che qualcosa non và, ma non riesco a muovermi sono come paralizzato!Voglio alzarmi dal letto ma non riesco, le mie gambe e le braccia non rispondono agli stimoli che il mio cervello manda.Con enorme sforzo riesco ad alzarmi… provo ad appoggiarmi al comodino ma non c’è, perdo l’equilibrio.Riesco a mettermi in piedi, esco dalla camera e… la casa è vuota ci sono solo i segni di dove prima erano i mobili ma piu nulla, ne mobili e ne quadri!Il risveglio a questo punto è quasi immediato e torno a provare la sensazione di intimità violata.Inutile dire che non riesco più a dormire fino alla mattina successiva.
Io e i ladri un incubo ricorrente.
Nel corso della mia vita la mia “intimità” è stata già violata una volta e questo deve aver provocato un trauma in me.Forse è meglio specificare di cosa stia parlando perché non vorrei che i poco attenti possano farsi deviare dalle parole.Il titolo del post è esplicativo… Io e i ladri un incubo ricorrente.Si mi è successo di essere derubato mentre ero in casa nella mia precedente vita.E’ successo parecchi anni fa ormai a naso nel Giugno del 2000, credo fosse il 22/06/2000, non farei come Muzio Scevola ma sarei disposto a scommettere sulla data, precisamente la notte tra il 21 e il 22.Ricordo tutto… tutto ancora come fosse oggi.La sera ero rimasto sul divano a guardare la tv come d’abitudine fino ad un orario prossimo alle 03.00.Quella è stata una delle poche notti in cui non mi addormentavo sul divano per rimanerci fino al mattino e già questo mi fa credere che era un po’ che ci provavano.Dicevamo…Circa verso le 03.00 sono andato a letto e tutto era normale o così mi sembra di ricordare.Mi addormentai quasi subito… per essere risvegliato la mattina dalla mia allora signora con queste parole : “ Nico sono venuti i ladri”.Erano circa le 5.20/5.30…A parte la reazione di rabbia iniziale nel vedere che il portagioie che era in camera nostra era finito in sala, che la borsa di mia cognata che abitava al piano di sopra era in giardino con il contenuto sparso tra l’erba la prima cosa che feci fù entrare in camera de ragazzi… Fortunatamente loro avevano l’abitudine di dormire con la porta chiusa e , forse per non far rumore non erano entrati da loro.Tralascio qui i particolari di quanto avvenuto al telefono tra me e le forze dell’ordine, non specifico quali, per il profondo rispetto che provo per esse e per la comprensione da parte mia che il loro è un lavoro difficile “bloccato” da mille leggi e regolamenti a volte credo incomprensibili agli stessi operatori. Ho parlato di violazione dell’intimità all’inizio.Questa è esattamente la sensazione che ho vissuto, mi sono sentito violentato nel mio intimo, sapere che qualcuno in casa mia aveva fatto ciò che gli pareva, che era entrato nella mia macchina portando via le cose più inutili oltre ai pochi spiccioli che avevo…Mi chiedo ancora a cosa gli sono serviti i porta cd vuoti… visto che i cd li ha lasciati sul sedile….Ci sarebbero anche altre cose da dire… ma sarebbero ingeneroso verso la mia ex dolce metà… quindi tralascio. Per le tre notti successive non sono stato capace di dormire… lo so è stupido visto che erano appena venuti, ma io restavo a sedere sul divano tutta la notte , senza la capacità di chiudere occhio, con uno scannino a portata di mano (per chi non lo sapesse lo scannino è un coltello da cucina lungo circa 18/20 centimetri a lama sottile usato anche per disossare il prosciutto) e il telefono accanto. Oggi periodicamente, l’ultima volta la notte tra sabato e domenica e fortunatamente non tanto spesso, un incubo tormenta il mio sonno. Sono nel letto sento che qualcosa non và, ma non riesco a muovermi sono come paralizzato!Voglio alzarmi dal letto ma non riesco, le mie gambe e le braccia non rispondono agli stimoli che il mio cervello manda.Con enorme sforzo riesco ad alzarmi… provo ad appoggiarmi al comodino ma non c’è, perdo l’equilibrio.Riesco a mettermi in piedi, esco dalla camera e… la casa è vuota ci sono solo i segni di dove prima erano i mobili ma piu nulla, ne mobili e ne quadri!Il risveglio a questo punto è quasi immediato e torno a provare la sensazione di intimità violata.Inutile dire che non riesco più a dormire fino alla mattina successiva.