nicola

Post N° 55


Vuoto… Mi sento svuotato di tutte le energie, vuoto e stanco...Continuo ad aggirarmi nel mondo come un fantasma, una parte di me c’è l’altra è sparita….Continuo a mandare in giro il mio involucro e a nascondere ben chiuso  quello che ho dentro, ed a ogni giro per il mondo, a ogni piccolo sussulto di vita, mi trovo a rinchiudermi in me stesso, a considerare ciò che c’è fuori non adatto a me, troppo materiale, troppo apparire e poco essere!Forse è vero come qualcuno dice che sto invecchiando…Forse è vero che ho paura di mostrarmi di essere quello che sono veramente, con le mie debolezze e le mie forze.A parte poche persone, veramente forse basta mezza mano per contarle, posso dire che nessuno conosce il vero Nicola.Forse è un’autodifesa questo mio modo di comportarmi o  isolamento autoimposto in modo incosciente.Forse l’errore è continuare a cercarmi nel passato, continuare a cercare di ritrovare quello che ero senza fare tabula rasa di tutto.MA…Ma io sono questo, non rimpiango nulla, non ho rimorsi e non dimentico.Non dimentico nulla… questa è una mia debolezza ma credo anche la mia forza, quarant’anni di vita stipati e stretti in quel piccolo spazio deputato alla memoria del mio piccolo cervello.Non dimentico la felicità che ho vissuto, non dimentico le difficoltà che ho passato, non dimentico gli errori che ho fatto.Gli errori… se facessi un post sugli errori della mia vita, forse dovrei dividerlo in due o tre parti…Ho sbagliato e sono cresciuto… a volte credo troppo velocemente!A volte ho dovuto crescere in fretta per quello che la vita mi ha mostrato… e anche questo credo abbia contribuito a sbagliare ancora!!!A volte mi fermo a pensare qual è il punto di rottura da raggiungere per tornare a mostrarmi o da dove ripartire…Qualcuno ha detto che ogni cosa ha i suoi ritmi, che l’assimilazione di alcune situazioni richiede dolore fatica e tempo.Forse oggi è  il momento di curare me, forse oggi è il tempo di fare qualcosa per me senza contare su altre forze, la  mia priorità per tornare veramente a esserci ad avere una vita che non sia quella casa – lavoro.Mi sono preso una settimana di riposo, una settimana di stacco dal mio frenetico mondo lavorativo che pure in questi anni mi ha regalato le migliori soddisfazioni personali, per ritemprare corpo e spirito.Una settimana non è un tempo sufficiente… ma è un inizio! Cercherò di farla fruttare al meglio per iniziare quei passi che porteranno all’obiettivo finale.Riprenderò in mano le cose interrotte, inizierò a guardarmi intorno per cercare le occasioni per dar seguito a ciò che mi ero proposto tempo fa… e prenderò alcuni impegni per non vivere di solo lavoro per ritrovare il piacere d’essere me stesso.Egoismo? Non credo… e se ho bisogno d’essere egoista per completare la mia rinascita, per riempire il vuoto, per non mandare in giro per il mondo l’involucro e mostrarmi con  pregi e difetti  ben venga, vorrà dire chi io accetterò il mondo così com’è e il mondo dovrà accettarmi come sono né migliore né peggiore di tanti altri, ma con la certezza che essere è meglio che apparire.