Leggiamo in questi giorni del caso Fazio-Fiorani: intercettazioni, ruberie, collusioni politiche ed economiche di vario tipo …e l’appoggio delle gerarchie ecclesiastiche.Fa un po’ malinconia questa Chiesa che nel suo nuovo attivismo, incarnato nella figura del cardinal Camillo Ruini, trova i suoi nuovi crociati tra i personaggi più squallidi della scena politica italiana.Fa impressione che lo stesso Ruini, all’indomani delle rivelazioni sui contatti telefonici tra Fazio e Fiorani, attacchi l’immoralità delle intercettazioni invece che quella delle ruberie.Fa rabbia che quando debba scegliere i difensori dei valori della famiglia vada a pescare Berlusconi, Fini e Casini, tutti divorziati.Si sa, le vie del signore sono infinite e imperscrutabili, ma all’agire politico della Chiesa in questi ultimi anni sembra addirsi il più cinico “il fine giustifica i mezzi”.
I nuovi crociati
Leggiamo in questi giorni del caso Fazio-Fiorani: intercettazioni, ruberie, collusioni politiche ed economiche di vario tipo …e l’appoggio delle gerarchie ecclesiastiche.Fa un po’ malinconia questa Chiesa che nel suo nuovo attivismo, incarnato nella figura del cardinal Camillo Ruini, trova i suoi nuovi crociati tra i personaggi più squallidi della scena politica italiana.Fa impressione che lo stesso Ruini, all’indomani delle rivelazioni sui contatti telefonici tra Fazio e Fiorani, attacchi l’immoralità delle intercettazioni invece che quella delle ruberie.Fa rabbia che quando debba scegliere i difensori dei valori della famiglia vada a pescare Berlusconi, Fini e Casini, tutti divorziati.Si sa, le vie del signore sono infinite e imperscrutabili, ma all’agire politico della Chiesa in questi ultimi anni sembra addirsi il più cinico “il fine giustifica i mezzi”.