Una pera al giorno

02 Febbraio 2006


Carissimi,salve.Quello che sto per fare è giocare sporco: avevo promesso a Assurro di tenergli il blog pulito, lindo e accogliente, ma mi sono accorto di non essere una casalinga! :-DNo,pardon... Volevo dire... Avevo promesso a Assurro di scrivere qualcosa ognitanto sul suo blog, dei post interessanti, sulla situazione italiana ed estera...Ma come si fa a scrivere dei post oggi senza parlare di Berlusconi e della sua superpresenza in Tv? O dell'Iran?Ovvero, come si fa a parlare di cose interessanti senza girare sulle stesse cose trite e ritrite? Sulle cosidette discussioni di colore... Essì, perchè anche le discussioni hanno un colore.Ci sono le discussioni rosse, quelle nere, quelle azzurre e quelle finte-azzure perchè sotto sotto sono nere (vedetevi la nuova legge Far West), quelle verdi (che ultimamente sono le più coerenti), quelle verde padano (che come sempre sono le più inutili).Ci sono quelle bianche e quelle rosso vivo, ci sono le coop rosse e le coop bianche, le toghe rosse e le toghe intonse. Ci sono i decreti milleproroghe, cioè quelli color arcobaleno con sfumature che vanno dal nero al celeste per finire al verde Po. Ci sono i ministri biancazzurri (no, non parlo di Di Canio, quello è un ministro nero, non lasciatevi infinocchiare dalla maglia) che si schierano contro in aperta tempesta elettorale...E sullo sfondo, lontani, ci sono le saette a stelle e striscie che si sfidano con le tempeste del deserto...Io voglio essere incolore. La politica, se così si può chiamare quest'arte di azzannarsi come si può e più a fondo che si può, mi ha stancato. Sono nauseato.Per essere incolore, parlerò un'altra lingua, anche se così tradirò Assurro, credo... Mi spiace.Parlerò la lingua delle emozioni, e vi lascio questa poesia.Anticamere di canarini gialli                                               Si perdono in puzze emetichePrivi d’odore,                        invece,                                   tasselli oscuri mi                                                                        Stringono                                                                       Dilaniano                                                                       SpezzanoSono una macchia nell’acqua                                               Cieca                                               VuotaTentacoli intangibili tentano di afferrarmi,                                                                       la vita prova a stringermiOcchi gialli di gatti neri mi atterriscono            Sento i loro lunghi baffi fremere                                                                       Vogliosi                                                                                              Carnali            Unghie d’avorio agognano la mia gola.Jk