una poesia al giorno

I lupi e noi


Fratelli lupi,come noi siete dei valorosi;ma voi siete giganti, simili a tigri e leoni, noi vi siamo compagni soltanto nella miseria:noi, gridiamo di giorno; voi, è di notte che urlate. Noi, curdi e lupi, siamo una cosa sola, siamo fratelli;anche noi, come voi, fuggiamo su per i monti. Anche noi, come voi, soffriamo caldo gelo polvere nebbie.Chi di noi si fa uccidere, resta come voi senza tomba. Per gli uomini le campagne verdi, per noi le rocce e i deserti.I vostri nemici sono figli dei cani, i nostri figli dei mongoli. Il nostro desiderio è la terra curda; il vostro, le greggi.Ma da noi, come da voi, ciascuno dice: < Per me!> Diamoci la mano, uniamoci contro il nemico,non ci morderanno più; questi mongoli e questi cani. Bestie e uomini, fratelli e compagni di sventurasiamo rimasti, voi e noi, miseri e senza parenti.Curdi e lupi, che erriamo sempre, siamo ormai banditi e briganti, siamo degl'infelici: è un gran vergogna,per Arimane e Ormuzd! Lupi tristi, dal collo piegato, dal cuore ferito,curdi oppressi, siamo tutti dei Segerxuin.  ( Segerxuin)