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Creato da pelicandro il 20/01/2010
una poesia al giorno toglie il medico di torno.E dallo stress della vita moderna all'essenza della vita con la magia della poesia
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Post n°5 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da pelicandro
Fratelli lupi,come noi siete dei valorosi; ma voi siete giganti, simili a tigri e leoni,
noi vi siamo compagni soltanto nella miseria: noi, gridiamo di giorno; voi, è di notte che urlate.
Noi, curdi e lupi, siamo una cosa sola, siamo fratelli; anche noi, come voi, fuggiamo su per i monti.
Anche noi, come voi, soffriamo caldo gelo polvere nebbie. Chi di noi si fa uccidere, resta come voi senza tomba.
Per gli uomini le campagne verdi, per noi le rocce e i deserti. I vostri nemici sono figli dei cani, i nostri figli dei mongoli.
Il nostro desiderio è la terra curda; il vostro, le greggi. Ma da noi, come da voi, ciascuno dice: < Per me!>
Diamoci la mano, uniamoci contro il nemico, non ci morderanno più; questi mongoli e questi cani.
Bestie e uomini, fratelli e compagni di sventura siamo rimasti, voi e noi, miseri e senza parenti.Curdi e lupi, che erriamo sempre, siamo ormai banditi e briganti, siamo degl'infelici: è un gran vergogna, per Arimane e Ormuzd!
Lupi tristi, dal collo piegato, dal cuore ferito, curdi oppressi, siamo tutti dei Segerxuin. ( Segerxuin) |
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