una poesia al giorno

Per tutti è tutto uno schifo , però tutti ci provano !


Roma, ore 21.30, un paio di giorni fa. Nel cielo gli ultimi bagliori rosei di un temporale solo minacciato. La trattoria è semivuota, soffia un vento fresco e si sta un gran bene. Il ristoratore sente che si parla di politica, si ferma al mio tavolo. Scopro che è un elettore di destra. Piatto ricco, di questi tempi, se ci si vuole capire qualcosa.Gli chiedo con chi sta, tra Berlusconi e Fini. Glissa per un po’, poi dice che ce l’hanno tutti col Cavaliere, e che ’sta storia della casa a Montecarlo lo fa riflettere, e che non gli basta mai a questi e che è proprio tutto uno schifo.Gli chiedo come mai si è fatta questa idea, cosa ha letto della vicenda monegasca, e lui risponde che ha sentito dire e che insomma se ne è parlato.Sparisce e ritorna col conto. Con un sorriso complice allunga un fogliettino a quadretti. Cinquantadue euro, una cosa onesta per due coperti. Gli chiedo come mai, se è tutto uno schifo, lui non fa la ricevuta. Lui risponde che non c’entra, e che io non ho idea di quanto gli costa tenere aperta la baracca.Adesso non sorride più. Sparisce di nuovo e ritorna dopo un paio di minuti. Appoggia sul tavolo lo scontrino fiscale. Gli euro sono diventati cinquantanove.E poi dice che la politica, certa politica, non è vicina ai cittadini.