Ci sono stelle che brillano più delle altre...
Quello che non sanno tutti è che per molte ciò è possibile perché in realtà sono stelle doppie, in quanto la principale possiede una piccola e debole compagna, che con lei orbita attorno al medesimo centro di massa.
Aldebaran è tra queste: è la stella più luminosa della costellazione del Toro, nonché la quattordicesima stella più luminosa del cielo stellato, e benchè le sue dimensioni, di ben una quarantina di volte maggiori di quelle del sole, la farebbero bastare a se stessa, non è sola: la sua “piccola e debole compagna” non è visibile ad occhio nudo, ma brilla con lei e le dà forza.
Ma soprattutto c’è e ci sarà sempre…
Questo blog nasce con uno scopo preciso: voglio che sia la memoria mia e dell’uomo che ha condiviso qui sopra con me anni della sua vita, per i giorni in cui ci verrà meno, perché troppo distanti, come adesso.
Pubblicherò per questo tutti i post (e non solo) che sono stati scritti e poi cancellati nei tanti momenti di rabbia che non sono mancati tra noi.
Non so se riuscirò ad andare fino alla fine, e cioè, fino a questi giorni, perché per me è come scavare in una ferita, ma ci proverò...
Ne ho bisogno per continuare a crederci.
Oggi fa tutto troppo male ed è tutto troppo confuso ed incomprensibile perché bastino i ricordi...
Una bella storia...
"- Qual è la prima cosa che ti è piaciuta di lui?
- Il sorriso
- Perché?
- Perchè faceva sorridere anche me."
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Post n°65 pubblicato il 13 Luglio 2013 da thecolorofthenight
E non so perché mi sia trovata in una mattina di luglio in riva al mare a pensare così prepotentemente a te… La spiaggia era stranamente deserta in quel tratto, le mie amiche lontane a scegliere degli abitini da un venditore ambulante, ed io seduta in riva al mare, cullata dallo scrosciare delle onde, che guardavo lontano, verso l’orizzonte, e altro non riuscivo a pensare se non a te. Mi riempiva gli occhi tutta quella immensità. Ed io pensavo a te. Dei gabbiani in volo sfioravano l’acqua. Ed io pensavo a te. Barchette a vela, piccole virgole bianche su quell’azzurrità, si stagliavano all’orizzonte. Ed io pensavo a te. Le urla divertite di una ragazza che giocava in acqua con il suo ragazzo echeggiavano da lontano. Ed io pensavo a te. Pensavo a quanto mi manchi. Pensavo a come fosse possibile che quel che provo per te riesca ancora a commuovermi e a stringermi il cuore così tanto. Pensavo che sempre sarà così. Sempre quando vivrò qualcosa che mi emoziona penserò a te che hai saputo toccarmi così profondamente. Sempre quando mi sentirò così in pace con il mondo proverò gratitudine per te che tante volte mi hai fatta sentire proprio così. Sempre nel sorridere al mondo tornerò con la mente a quando sorridevo a te, perché nel mio mondo mi bastava ci fossi tu. E sempre, nel trascorrere inesorabile del tempo, sentirò quel vuoto dentro di chi non avrebbe mai voluto che tra le tante cose che non hanno avuto la forza di restare, ci fossi stato un giorno anche tu. Nonostante tutto, sempre...
“Ho scritto t'amo
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...
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Perché quelli che si cercano poi
si perdono"
...
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"Io non sono come vuoi
e non lo sarò mai
ma credimi di amarti
a modo mio non smetterò
e a costo di bugie
e di cose poco mie
m'inventerò qualcosa che saprà
portarmi a te..."
E' ancora così...
Attimi...
