Scorci di fantasia

Post N° 13


(la giovane esce dall’acqua e si riveste, poi si china sulla superficie per guardare la propria immagine riflessa)Nefer: (tra sé) Sono dei giorni che sono qui e non so ancora che aspetto abbia. (sorride) Non è male dai…..(lo specchio d’acqua le rimanda l’immagine di una giovane sui 18 anni con i capelli neri lunghi fino alle spalle e gli occhi verdi e profondi)Nefer: (dopo un po’ rientra, i capelli bagnati si arricciano sulla sua fronte) Tenete (gli porge un frutto rosso) anche questo è buono.Kir: (lo accetta senza guardarla)Nefer: (inarca le sopraciglia) Cosa avete? (all’improvviso si apre in un leggero sorriso) Per caso mi avete visto?Kir: (cambia discorso) Dobbiamo andarcene. Più stiamo qui, più aumentano le possibilità che ci trovino. Lo so che dovrei stare a riposo, ma non abbiamo scelta.Nefer: Abbiamo? Accettate che venga con voi?Kir: Ho altra scelta forse? La mia destinazione sono le montagne, potrai venire con me fino a lì. Ma quando ripartirò, anche tu te ne dovrai andare per la tua strada. Accetti?Nefer: Sì.Kir: Bene. (si alza aiutato dalla giovane) C’è un’altra cosa. Devi promettermi che qualunque cosa succeda tu farai ciò che ti dico io. Saremo in pericolo ad ogni passo e tu non sai come muoverti e come difenderti, perciò dovrai seguire i miei ordini, sempre. Allora?Nefer: (lo guarda per un attimo) Io odio prendere ordini…..ma suppongo che abbiate ragione. Va bene lo prometto…ma ad una condizione. Per quanto riguarda le vostre ferite le decisioni le prendo io. Kir: (sorride leggermente) Del tipo, non provare a dirmi che non vuoi bere l’infuso o che non ti serve più la fasciatura?Nefer: (sorride) Esatto.Kir: Direi che è una condizione accettabile.Nefer: Allora siamo d’accordo.Kir: (fa un sospiro) Prendi la tua roba, partiamo subito. Anzi….prima sarebbe meglio prendere qualche frutto da portare con noi, visto che a quanto pare tu sai quali sono buoni…..anche se non ho ancora capito come sia possibile.Nefer: (scuote le spalle) Come vi dicevo non ne sono certa. Va bene. Allora vado a fare un po’ di scorte. (prende il suo sacco ed esce)(la giovane ritorna più tardi con la borsa piena di frutta e tra le mani un fascio di piante)Nefer: (appoggia tutto per terra) Ecco. Ho trovato anche altra artemisia e calendula e perfino della corteccia di salice, è una fortuna….(a voce più bassa)…dopotutto le cose qui non sono tanto diverse che da me.Kir: (inarca le sopraciglia) E perché dovrebbero? Non puoi certo venire da così lontano.Nefer: (sorride) Vi stupireste di sapere da quanto lontano vengo.