Scorci di fantasia

Post N° 20


(il giorno seguente si svegliano alle prime luci dell’alba. Un’aria frizzante muove i fili d’erba e fa increspare la superficie del lago)Nefer: So che volete partire immediatamente, però prima dobbiamo fare una cosa. La vostra ferita sta guarendo bene, però sarebbe meglio lavarla sul serio, così almeno potremo essere sicuri che non si infetterà nuovamente.Kir: (sorride) Insomma mi stai dicendo di farmi un bagno, non è vero?Nefer: (alza le spalle) Sarebbe una buona idea. L’acqua è importante nelle guarigioni. In tutti i sensi.Kir: (ironico) Sì, certo, non ho nessun dubbio che questo sia il motivo principale per cui me lo stai consigliando. (fa un sospiro) Comunque hai ragione. Ma quando si fugge non si pensa a lavarsi, sai. Si ha troppa paura di fermarsi se non si è celati dal buio. E in quel momento si è troppo stanchi.Nefer: (scoppia a ridere) Tenete. (gli porge le radici) Spero sappiate come si usano.Kir: (le prende con una smorfia) Solitamente uso il sapone per tua informazione, ma non ci vuole molto a schiacciare queste radici in un ciotola con dell’acqua. (raccoglie una ciotola il suo zaino e si allontana)Nefer: (lo guarda sorridendo) Non vi siete offeso, vero?Kir: (continua a camminare senza voltarsi) No.(circa mezzora più tardi l’uomo ritorna, i capelli lunghi, puliti e bagnati, gli ricadono sulla schiena)Nefer: Avevate dei vestiti di ricambio. Non me n’ero accorta.Kir: Già. (infila i vecchi indumenti bagnati nello zaino) Erano in fondo. (sorride) Meglio ora?Nefer: Decisamente.Kir: (scoppia a ridere) Concordo.Nefer: (si avvicina) Vediamo il risultato sulla ferita. (solleva la camicia) E la fasciatura dov’è?Kir: (gliela porge) Fa mille grinze se provo a mettermela io. Non deve trovarmi simpatico.Nefer: (sorride) La pelle si è ammorbidita ma i punti reggono. Tra qualche giorno potrò toglierli. (gli rimette la fascia improvvisata)Kir: (si mette lo zaino in spalla e allaccia la spada imitato dalla giovane) Andiamo. Oramai siamo vicini. (Nefer e Kir proseguono la loro marcia, l’altro lato della valle è ormai vicino e davanti a loro si profilano le pareti rocciose)Kir: (si deterge il sudore dalla fronte con il dorso della mano) Eccoci…ora le cose si fanno più faticose. Dobbiamo salire nuovamente. (iniziano ad inerpicarsi per uno stretto e ripido sentiero intagliato nella roccia. Due ore più tardi il terreno spiana)Kir: (indica un punto non lontano) Lì dietro quelle pareti c’è l’entrata.Nefer: Ne sono fe……(si blocca all’improvviso irrigidendosi mentre un’espressione impaurita le spunta sul volto)Kir: (la prende per un braccio) Cosa succede?Nefer: Sono qui…li posso sentire….ci hanno trovato!Kir: (si volta indietro e poi la prende per mano cominciando a correre) Presto, dobbiamo riuscire ad entrare nella montagna. E’ la nostra unica speranza!(la loro corsa è pervasa di paura, alle loro spalle, da oltre il ciglio compaiono i demoni)Demone3: Eccolo! E c’è qualcuno con lui. Presto, prendiamoli!(Kir e Nefer si ritrovano circondati dai mostri ghignanti a pochi metri dalla grotta)Kir: (estrae la spada e si guarda intorno con rabbia e paura) Maledizione! (tra sé) Eravamo così vicini!Nefer: (estrae anche lei la spada cercando di non tremare, tra sé) Siamo davvero perduti……Demone1: Kir…..credevi davvero di poterci sfuggire? E questa ragazza chi è? Demone2: (ghigna) Credevo che avresti onorato per più tempo la memoria di tua moglie. Hai già dimenticato le sue grida mentre la uccidevamo? E quelle di tuo figlio?Nefer: (lo guarda sconvolta)Kir: (stringe la spada fino a sbiancarsi le nocche mentre il suo volto si contrae per la rabbia e il dolore) Taci!Demone2: (ride) A quanto pare no. Ma ora basta giocare. Il nostro re desidera assai la tua presenza. Ma la tua giovane amica non ci serve, credo che la uccideremo qui.(i demoni si scagliano contro l’uomo che tenta inutilmente di difendersi ma viene velocemente disarmato e gettato a terra, un profondo graffio sanguinante si apre sul suo petto)Nefer: (si inginocchia accanto a lui) Kir!Kir: (respiro affannoso) Mi dispiace Nefer….(tra sé) Per lo meno morirà velocemente…..non si può dire lo stesso di me……Demone3: (la afferra facendola alzare, gli artigli affilati incombono su di lei) Addio ragazza.(Kir chiude gli occhi per non vedere i pugni stretti per la disperazione. Nefer guarda terrorizzata la mano del demone che si avvicina, i suoi occhi esprimono tutto il suo panico, la sua disperazione, mentre tenta di proteggere il viso con un braccio)Nefer: (lancia un grido di dolore quando gli artigli le penetrano nel fianco) Ahhhhh!.....