Scorci di fantasia

Post N° 24


(dopo alcuni giorni la giovane sta decisamente meglio, il gonfiore è diminuito. Kir invece è completamente guarito e Nefer gli ha tolto i punti)Nefer: (guarda l’uomo che sta cucinando dei pesci sul fuoco, mentre dei grossi funghi cuociono sulla brace) Mi dite come fate a trovare della legna qui sotto? Capisco i pesci, c’è l’acqua e non mi stupisco nemmeno dei funghi….ma gli alberi?Kir: (indica un cunicolo) Proseguendo da quella parte si arriva in un’altra sala, anche se più piccola di questa. E’ più vicina alla superficie. Anche lì c’è un torrente…..o meglio è sempre questo. All’esterno scorre con violenza e porta con sé moltissimi rami, che raggiungono quel posto e lì si arenano. Basta andarli a raccogliere.Nefer: Capisco. (vede l’uomo che avvolge uno straccio intorno ad un grosso ramo) Avete intenzione di fare una torcia? Che cosa userete per farla bruciare?Kir: (sorride mentre fruga nel suo zaino) Dovrebbe esserci…..eccolo. (tira fuori una scatola di legno e la apre) Se spalmo un sottile strato di questa pasta sulla tela la torcia brucerà a lungo.Nefer: Utile. (si solleva lentamente) Sono stanca di stare seduta. Oramai il peggio è passato.Kir: (la guarda) Se lo dici tu.Nefer: E poi devo muovermi, altrimenti rischio che le mie gambe non mi reggano più. Insomma voi avete camminato per giorni con quella ferita. Perché io dovrei stare ferma?Kir: Perché ne hai la possibilità. Comunque hai ragione, devi ricominciare a muoverti. Stare troppo fermi fa male. Tutti coloro che combattono lo sanno. Nefer: E poi voglio lavarmi.Kir: (sorride) Buona idea.Nefer: (finge di guardarlo storto) Da quanto ricordo siete stato voi ad impedirmi di andare fino a quella pozza, mentre voi ci nuotavate felicemente. Cosa pretendete allora? (sorride)Kir: (alza le spalle) Di certo non avresti accettato che venissi con te, e da sola, debole com’eri, sarebbe stato pericoloso. Nefer: Beh però adesso non ci sono più problemi. (prende la radice di saponaria e si allontana ancora leggermente zoppicante)