Scorci di fantasia

Post N° 26


(più tardi la giovane è davanti al fuoco coni capelli bagnati che le ricadono davanti al viso)Kir: (le porge una ciotola con il pesce e i funghi) Perché non mi racconti qualcos’altro del luogo dove sei nata?Nefer: (inizia a mangiare imitata dall’uomo) Cosa vorreste sapere?Kir: Non so. Com’era il villaggio in cui sei nata? Hai detto che era vicino a al mare. E perché lo hai definito un luogo strano?Nefer: Beh….non è esattamente un villaggio, è una città. Nel posto da cui vengo ci sono molte città, alcune davvero grandi. Quella in cui sono nata è invece relativamente piccola. E’ costruita in mezzo ad una laguna, sull’acqua. Ci sono tantissimi canali che la attraversano e tanti ponti. Kir: Quindi non solo vivevi vicino al mare, ma sul mare. Deve essere un’esperienza interessante abitare in un luogo simile.Nefer: (sorride) A me è sempre piaciuto. Ha qualcosa di magico la mia città. Un sapore diverso da tutte le altre. E’ strana di certo, ma il mio mondo è completamente diverso.Kir: (si blocca con un boccone tra le dita) Mondo? Cosa intendi con mondo?Nefer: (abbassa la testa) Vi avevo detto che venivo da molto lontano……vi ho spaventato?Kir: (sorride) Incuriosito più che altro. E dove si trova questo mondo?Nefer: (aggrotta la fronte) Non lo so…..è che non capisco nemmeno io. Io vengo da questo stesso mondo, ma da una dimensione diversa, diciamo…..so che non riesco a spiegarmi.Kir: No, no. Un’altra dimensione eh? Parallela alla nostra?Nefer: Sì.Kir: Perciò per te questo luogo è davvero strano.Nefer: Beh se non fosse per la magia e i demoni potrei dire di essere tornata indietro nel tempo di ottocento anni più o meno. Vedete, nel mio mondo la magia è molto minore che qui. Non ci sono draghi, non ci sono creature magiche, non ci sono demoni. Sinceramente la maggior parte della gente non crede che la magia esista.Kir: Capisco. Io non sono un mago, però non credo che potrei concepire un mondo senza la magia, per noi è qualcosa di normale. Fa parte delle nostre terre.Nefer: In realtà c’è anche da noi, semplicemente non è così evidente. Comunque non saprei spiegarmi meglio. E’ tutto molto nuovo anche per me.Kir: E così, a parte la magia, per te è come essere tornata indietro nel tempo di centinaia di anni?Nefer: In un certo senso. Ma non ne sono sicura. Fin’ora ho visto molto poco. Non so come siano le vostre città, la vostra vita. Ma di sicuro noi non usiamo le spade.Kir: E come vi difendete?Nefer: In un certo senso in modo molto più vile. Le guerre da noi si combattono da lontano. Nessun esercito contro esercito. E così invece di colpire i nemici si colpisce la popolazione. Beh lasciamo perdere.Kir: Beh non che qui la popolazione sia lasciata in pace come hai visto.Nefer: No, lo so. Ma in questo caso sono dei mostri che vogliono infierire sulla gente. E’ diverso se la tua intenzione è distruggere un esercito nemico e invece distruggi una città perché hai fatto un errore oppure perché in fondo non te ne importa nulla.Kir: Suppongo di sì. Ma…..distruggere un esercito intero in una sola volta?Nefer: (scuote le spalle) Le armi del mio mondo sono terribili. Spero che qui nessuno scopra mai come farle. La spada è meglio. Se combatti con la spada devi mettere in pericolo anche la tua vita.  Kir: mmmm…….si potrebbe dire così sì. Certamente. Combattendo vicini rischiamo la nostra vita. Non credo che potrei combattere in altro modo, senza vedere il mio nemico. Ucciderlo a distanza….sì penso che la considererei una cosa vile.Nefer: Sono d’accordo, perché non gli dai nemmeno una chance.Kir: Già. Ragazza, davvero, il tuo senso dell’onore è davvero stupefacente. Sicura di provenire da un mondo come quello?Nefer: (sorride) Ci sono sempre persone che vivono nel passato, onorando valori che altri credono trascorsi.Kir: Dappertutto direi. (sorride)Nefer: (sospira) Cambiando argomento……quanto avevate pianificato di rimanere nascosto qui?Kir: Non ne sono certo. Ma inizialmente pensavo ad una luna.Nefer: Capisco. Però non possiamo mangiare solo pesce funghi per trenta giorni. Staremmo male, abbiamo bisogno di vitamine.Kir: Lo so. Dovremmo uscire per accogliere della frutta, dovremo farlo di notte. Però non credo che i demoni se ne siano già andati. Loro non sanno che io conosco questo luogo. L’unica uscita è quella caverna. Avranno sicuramente deciso di rimanere davanti per vedere se cerchiamo di uscire. Dobbiamo aspettare per lo meno ancora due o tre giorni, poi ci potremo arrischiare col favore delle tenebre.Nefer: (ironicamente) E come pensate di capire quando è notte?Kir: (sorride) I pesci di notte dormono. Anche se sono qui dentro sembrano sempre sapere se è giorno o notte.Nefer: (scoppia ridere) Dovremmo davvero ringraziarli.Uccidi ma sai che potresti essere ucciso altrettanto facilmente. In un certo senso conquisti il diritto di batterti e di uccidere il tuo nemico perché accetti che possa avvenire il contrario.