Scorci di fantasia

Post N° 42


(la mattina sorge delicata e illumina la stanza. La giovane guarda sorridendo la donna e il bambino che riposano)Selenia: (si sveglia e guarda la giovane ponendo una silenziosa domanda)Nefer: (sorride annuendo) Sta andando tutto bene. Ovviamente bisogna continuare a fare gli impacchi e a dargli il salice. Ma i bambini guariscono più in fretta. In una settimana sarò pronta per togliere i punti. Per il polso ovviamente ci vorrà più tempo. Dovrà tenere la steccatura per almeno una luna. Ma non avrà nessuna conseguenza.Selenia: (annuisce guardandola con gli occhi lucidi) Grazie....ti ringrazio dal profondo del cuore. (il suo sguardo si fa serio) Gli altri soldati verranno, vero?Nefer: E' molto probabile. Ma non dovete perdere la speranza. C'è sempre qualcosa che si può fare.(il sole si alza nel cielo e un'ombra inizia a crescere nel cuore della giovane che si alza con un sospiro guardando le persone che sono venute a vedere come va)Nefer: (a nessuno in particolare) Devo andare, devo fare una cosa. Ma non preoccupatevi tornerò. E se non tornassi....Ramal saprebbe cosa fare perchè il bambino guarisca completamente.Selenia: (la guarda impensierita) Cosa vuoi fare?Nefer: (raccoglie il suo zaino, la spada e l'arco, mettendosi in spalla la faretra) Non datevi pensiero. (esce e si incammina oltrepassando le ultime case e spingendosi ancora più avanti, oltre il punto in cui il sangue dei soldati macchia ancora il terreno, fino ad un'enorme sasso semi sporgente dalla terra dove si siede) E ora posso solo aspettare. Arriveranno.(poco più tardi Ramal entra nel villaggio, a seguirlo una decina di uomini tutti coperti da mantelli verdi)Majer: (è un uomo sulla quarantina alto e muscoloso con i capelli neri e scomposti) Credete davvero che verranno Ramal? E poi chi è questa ragazza?Ramal: (scuote la testa) Verranno. In quanto alla ragazza...non ne sono del tutto certo.Alin:(è un giovane sui ventitre anni snello ma forte, i suoi capelli castano chiaro gli ricadono oltre le spalle in morbidi ricci) Anche se li uccidessimo ne arriverebbero altri. Dovremo portare questa gente da noi, lo sapete Ramal.Ramal: Hai ragione ragazzo. A meno che non si trovi una soluzione sicura, dovremo. (fa un cenno ai suoi uomini di rimanere fuori ed entra nella casa dove c'è il bambino seguito solo da Majer e Alin) Selenia?Selenia: Siete tornato.Ramal: (annuisce) Come sta?Selenia: Riposa. Nefer Ha detto che sta andando tutto bene.Alin: (stringe i pugni vedendo i vestiti sporchi di sangue del bambino)Ramal: (sorride) Ne sono felice. Dov'è Nefer ora?Selenia: (fa un sospiro) Non lo so. Ha preso le sue cose.....beh non le piante. Ed è uscita. Ha detto che sarebbe tornata. Ma che se non lo avesse fatto voi ci avreste aiutato.Ramal: (impensierito) Certo, non preoccuparti di questo. (esce seguito dai suoi compagni)Majer: Che accade?Ramal: Non lo so. Ma non mi piace. (ferma un uomo) Ah ecco. Hargar! Sai dov'è la ragazza?Hargar: (lo guarda e sbotta) Sì. E' lì. (indica un punto lontano dove si scorge la figura della giovane seduta sul masso)Alin: Cosa fa?Ramal: (chiude gli occhi e li riapre di scatto) Accidenti! Aspetta i soldati.Majer: (sbalordito) Fa cosa?!Ramal: Vuole dire loro che è stata lei a uccidere quelli che sono venuti qui. Spera di poter salvare il villaggio.Majer: E' impazzita? Si farà uccidere!Ramal: Da ciò che ha detto alla madre del bambino, penso lo abbia messo in conto. Ma non è detto. Tutto dipende da quanti saranno. Con la spada è davvero molto brava.