Scorci di fantasia

Post N° 59


(Alcune ore più tardi un rumore all’esterno della cella annuncia l’arrivo di qualcuno)Nefer: (si alza di scatto) Askil: (si avvicina alle sbarre di ferro e sorride malevolo) Buonasera mia cara ragazza….finalmente ci incontriamo. Rogmor aveva ragione. Hai degli occhi davvero splendidi. E ora che scintillano di furia e di paura sono ancora più belli.Nefer: (ha la schiena appoggiata al muro, al nome pronunciato sobbalza) E così è proprio vero…..ci ha tradito.Askil: (sorride) Oh sì. Un mago davvero notevole. E’ un peccato che non abbia voluto rimanere al mio servizio. Comunque ti ho portato un regalo. (si fa da parte e i due uomini trascinano il giovane svenuto e lo gettano dentro la cella)Nefer: (si inginocchia accanto all’amico guardandone con orrore le ferite, poi alza lo sguardo) Sei un mostro….Askil: (ignora il commento) Oramai è molto tardi. Ritornerò domani. E la prossima volta toccherà a te.Nefer: (impallidisce ma non abbassa lo sguardo)(Askil se ne va seguito dai suoi uomini e dal mago, i due giovani rimangono soli)Nefer: (prende tra le sue braccia il giovane privo di sensi piangendo) Mi dispiace….mi dispiace così tanto…..(un’ora più tardi il giovane riprende lentamente conoscenza)Alin: (apre gli occhi, mormora) Nefer…Nefer: Alin…io….Alin: (scuote il capo) No, non dire niente…lo so. Ma non è colpa tua….Nefer: (lo aiuta dolcemente a mettersi seduto) Invece lo è. E tu lo sai.Alin: (si siede e poi aiutato dalla giovane si alza in piedi) Ora non ha nessuna importanza di chi sia la colpa. Se vuoi prendertela tutta tu, fai pure….ma non ci aiuterà di certo. (fa una smorfia di dolore passandosi delicatamente le dita sulle bruciature) Nefer: (si toglie il giacchino che porta sopra la camicia, lo strappa in strisce e cerca di bendare le ferite) Lascia che ti aiuti…..almeno questo è qualcosa che posso fare….Alin: (annuisce e la lascia fare) Non c’è altro che tu possa fare, vero? Nemmeno ora? C'è una barriera anche qui?Nefer: (si blocca per un attimo per fermare il tremito delle mani) No, ma quel mago, come si chiama? Tarkir, sì. Lui ha bloccato la mia magia. Le nostre menti sono schermate, ma non posso fare nulla per liberarci. Ora come ora non sono più una maga. Non riusciremo mai a scappare…..non così per lo meno. (sussurra) E in nessun altro modo…Alin: (le prende le mani e poi la stringe a sé) Nefer….cosa possiamo fare?Nefer: (voce tremante) Resistere…..Alin: Non posso sopportare il pensiero di ciò che ti farà.Nefer: Credi che per me sia diverso? Ma che alternative abbiamo? Dire tutto?Alin: (la guarda con orrore) Nefer: Appunto. Resistere e sperare che il nostro corpo ceda molto prima di noi e che quel mago non riesca a penetrare la mia barriera. (fa una pausa) Sono riuscita a mettermi in contatto con Ramal…..lui non ci può aiutare…..Alin: (annuisce) Lo so.Nefer: Comunque non ho perso il contatto…..mi ha detto che se decidessimo di dire ogni cosa (deglutisce)….preparerà una difesa……Alin: Morirebbero tutti……non avrebbero alcuna speranza.Nefer: Lo so…..non possiamo…..sappiamo cosa Askil farebbe loro…..lo abbiamo visto……no….non possiamo…Alin: Allora tenteremo….resisteremo…..ce la faremo(la voce si spezza) vedrai….(tra sé) Farcela sì……e se fosse impossibile?.....