UNA VOCE

Questo blog, un mondo un cuore ... UNA VOCE, nasce per dare voce a Karl. Un innocente ingiustamente condannato e rinchiuso in carcere da 20 anni. Sopravvissuto a 14 anni di isolamento, senza nessun contatto umano, senza un abbraccio o una semplice stretta di mano. Sopravvissuto in un mondo crudele in cui la morte, la tortura, la violenza, il grido dei pazzi sono il pane quotidiano … Un uomo che desidera comunicare al mondo la conoscenza appresa dalla sofferenza, dalla profonda introspezione, dal contatto con lo spirito universale, il Creatore, gli Angeli…

Creato da Lakota13 il 03/02/2010

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CAMBIO INDIRIZZO DI KARL

Post n°26 pubblicato il 14 Aprile 2013 da Betta_M

ATTENZIONE:

Non so come cambiare l'indirizzo di Karl nei "CONTATTI", quindi scrivo un n uovo post.

Il 18 giugno 2012 Karl è stato trasferito, e fino all'8 agosto 2013, GIORNO DEL SUO RILASCIO, potete scrivergli a:

 

KARL LOUIS GUILLEN, ADC#77614

ARIZONA STATE PRISON COMPLEX LEWIS

BUCKLEY UNIT

PO BOX 3400

BUCKEYE - ARIZONA 85326

U.S.A.

 

 
 
 

aggiornamenti successivi su Karl

Post n°25 pubblicato il 10 Novembre 2010 da Betta_M

27/10/10
Ciao a tutti,
è un po’ che Karl non scrive messaggi per il gruppo, mi ha chiesto di scusarlo, ma sta attraversando un momento difficile.
Il problema è sempre la nevralgia, e Karl è molto combattuto FRA IL PRENDERE le medicine che gli danno (lui le chiama “droghe”) perché gli fanno passare il dolore per un po’, E IL NON PRENDERLE perché gli annebbiano il cervello e non riesce a pensare chiaramente. In quest’ultimo periodo ha scelto la seconda via, quindi non sta prendendo le medicine e sta sopportando il dolore perché ritiene più importante cercare di restare lucido. Ha passato un periodo di forte dolore, ma adesso sta iniziando con l’esercizio fisico, che lo aiuta a superare le crisi.

Mi ha pregato di scusarlo con tutti i suoi amici se ultimamente ha scritto poco e/o ha scritto lettere in cui non abbiamo trovato il solito Karl che conosciamo: mi ha chiesto di scusarlo per eventuali parole di rabbia che qualcuno può aver ricevuto nelle sue lettere, parole che sono state dettate dal difficile stato fisico-psicologico in cui si trova.
Ha sempre molti progetti, ma non avendo i pensieri molto chiari preferisce aspettare un po’ prima di tentare di portarli a termine. Per ora per esempio ha accantonato l’idea di creare un’associazione non-profit sia perché non è ben sicuro degli articoli di costituzione della stessa, sia perché la registrazione all’ufficio delle associazioni costa troppo. Si sta invece dedicando alla scrittura dei suoi romanzi.

Lasciando da parte l’associazione (la PLAGUE, come avrete forse letto dal sito www.themayanlight.com), Karl ha comunque bisogno di soldi. Per i francobolli (CHE NON POSSONO ESSERGLI SPEDITI), per gli oggetti di cancelleria, per l’igiene, etc… Ma in questo particolare momento Karl ha bisogno di assistenza finanziaria anche e soprattutto per il “CIBO DI NATALE”. Per chi non lo sapesse, i detenuti possono comprare (se hanno soldi sul loro conto di prigione) cibo extra decente solo ed esclusivamente nel periodo natalizio. Come ogni anno, a nome del Comitato, faccio la raccolta fondi per il cibo di Natale e affinché ognuno possa avere il tempo di fare un po’ di conti per vedere se può contribuire alla colletta, vi anticipo che spedirò un bonifico alla mamma di Karl verso la metà di novembre, in modo che ci siano i tempi tecnici perché il bonifico arrivi e lei possa inviare i soldi a Karl in tempo.

Chiunque di voi desideri aiutare Karl in questo momento un po’ difficile, oltre a scrivergli (le lettere gli fanno sempre TANTO PIACERE e lo aiutano a sopportare la solitudine e le difficili condizioni) può mandare qualcosa, qualsiasi cifra abbia a disposizione, sia che si tratti di un dono sia che si tratti di proventi di eventuali copie dei libri di Karl ricevuti dalla Multimage in conto vendita.

I metodi per inviare soldi a Karl sono due, e si trovano chiaramente indicati sul sito www.karlguillen.org:
- tramite postepay intestata a Elisabetta Menini (postepay numero 4023 6004 4218 0628), versamento che può essere effettuato all’ufficio postale o nelle tabaccherie autorizzate o online per chi è iscritto al sito delle poste italiane

-tramite paypal: cliccate sul “bottone” in alto a sinistra del sito e fate la vostra donazione (non occorre per questo avere un acconto paypal, sono accettate anche carte di credito)

Un grazie a tutti voi per il sostegno che date a Karl.
Cerchiamo di non farlo sentire solo in questo periodo difficile!!!

A presto Betta

 

 

10/11/10
Ciao a tutti,
una buona notizia riguardante Karl: finalmente ha superato le crisi e la sua mente comincia ad essere chiara, dopo essersi “disintossicato” dalle medicine che gli davano dipendenza e gli annebbiavano i pensieri. Anche il dolore sta diventando sopportabile, comunque inizierà presto una salutare ginnastica che lo aiuta molto a combattere la nevralgia.
Karl mi incarica di scusarsi ancora se in questo periodo ha scritto poco agli amici e di mandare a tutti voi il suo saluto e il suo amore.
Ora si sta dedicando alla scrittura di romanzi, che verranno pian piano pubblicati con LULU.
Con “Maya 2012 Survival Guide”, anche se non ha avuto molto successo, abbiamo verificato che LULU funziona bene: le condizioni sono buone (nessun pagamento anticipato) e la pubblicazione è piuttosto facile (NATURALMENTE CON IL PREZIOSO E INSOSTITUIBILE AIUTO DI DANIELA, L’IMPAGINATRICE). Quindi adesso gli altri romanzi in inglese già pronti pian piano usciranno. Il prossimo sarà “Raif of Eire”, aspetto solo l’OK di Karl per alcuni dettagli.
Poi Karl mi manderà i nuovi romanzi che sta scrivendo e con un po’ più di tempo (scannerizzazione, controlli, etc..) usciranno anche quelli.

ENTRO AL MASSIMO IL 20 NOVEMBRE manderò alla mamma di Karl le donazioni per il cibo di Natale, visto che ci vogliono i tempi tecnici dei vari trasferimenti di denaro (dalla mia banca a quella della mamma di Karl, dalla sua al conto di Karl in prigione) e lo spaccio apre ai primi di dicembre. Ringraziando chi ha già provveduto, chiedo a chi volesse ancora contribuire di farlo al più presto. Grazie.
A presto Betta

 
 
 

Karl presente all'evento di Gattinara il 30 0ttobre

Post n°24 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da Betta_M
 
Foto di Lakota13

 

“Rinascita di un sogno spezzato” presso l'Agriturismo Anzivino (a Gattinara, provincia di Vercelli) il 30 ottobre 2010

Per informazioni: tel. 0163.827.172, info@anzivino.it

CONFERENZA SUI DIRITTI DEI DETENUTI E SULLE PROBLEMATICHE DEL REINSERIMENTO SOCIALE.
...
«Stare in carcere è una sfida, soprattutto cercare di starci con dignità, con correttezza e a testa alta. La mia sfida sarà ritornare alla normalità della vita di tutti i giorni»
(tratto da: “Non Esistono Ragazzi Cattivi” di Don Claudio Burgio)

Interverranno:

- per il "Comitato Karl Louis Guillen" Elisabetta Menini e Daniela Annetta per presentare la storia di Karl, un ragazzo sensibile ed intelligente che ha passato 20 anni nella dura realtà del carcere negli Stati Uniti e che ha coinvolto centinaia di persone in una gara di solidarietà e amicizia. Saranno presentati anche i suoi libri autobiografici, Il Tritacarne e Il Sangue D'Altri

- per l'associazione "MADE IN JAIL" Paolo Massenzi, attualmente in viaggio per l’Italia con il Jail Tour tra le cooperative di detenuti e ideatore del sito internet www.recuperiamoci.org

- per l’Associazione Kayròs (Milano), Don Claudio Burgio, fondatore e presidente. Dal 2000 l’Associazione Kayròs gestisce diverse comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti

 
 
 

Recente poesia di KARL

Post n°23 pubblicato il 11 Settembre 2010 da Betta_M
 

Ciao a tutti, Karl mi ha scritto questa poesia, non mi ha detto esplicitamente di pubblicarla, ma voglio farlo per farvi capire che la forza di Karl di cui tutti parlano, quella che gli fa sopportare tutte le torture e le ingiustizie, non è innata. Gli viene sì dalla sua bella anima, ma ANCHE E SOPRATTUTTO dal sostegno di amici che non lo piantano mai in asso… :-)
Non abbiate paura, Karl non si suiciderà mai, ma il pensiero nei momenti più bui lo assale…


The sound of thoughts
becomes massive waves
that crush or uplift me.
There's nothing here
to distract my dreams,
my ideas, my memories,
my jealousies, my paranoia,
my fall into salted depression
that stings my mouth.
My friends don't know this man.
They don't know the strength of mind
it takes to swim in these insanities.
Where one thought grows to be globally coercive,
or to be a reason
to slice open my throat,
to lie down and stop breathing.

KLG, August 19, 2010





Mio tentativo di traduzione (si accettano correzioni):

Il rumore di pensieri
si trasforma in enormi onde
che o si abbattono su di me o mi sollevano.
Non c’è niente qui che
mi distragga dai miei sogni,
dalle mie idee, dai miei ricordi,
dalle mie gelosie, dalla mia paranoia,
dalla mia caduta in una profonda depressione
che mi punge la bocca.
I miei amici non conoscono quest’uomo.
Non sanno la forza mentale
che ci vuole per rimanere a galla in mezzo a queste follie.
Dove un pensiero o diventa globalmente coercitivo,
o diventa un motivo
per tagliare di netto la mia gola,
per coricarmi e smettere di respirare.

KLG, 19 agosto 2010

 
 
 

L'AMORE DI QUESTO UOMO PER LA VITA ATTRAVERSO LE SUE POESIE -tratto dal sito http://www.umanisti.it/karl/poesieKarl.htm

Post n°22 pubblicato il 01 Luglio 2010 da GayusElenMoyam

Down here the air I breath. Contamination of my soul. Hieroglyphic blood stains I cannot read. Is there a way off of death's row? And yet I see me in my failed perfection. A different thing; a truer man, perhaps. The exhaustion of ambition,and despair in unattained fortune, the discovery that the beast dogging my soul has a beauty of its own. But I hit my head the other day I saw various colors of light. Big and little monsters climbing corporate ladders. Everybody thinks they're right. I woke the other day. A dream of loving disappeared. Nightmare to replace my waking world. It's all you know and nothing I feared. Maybe hell is the existence in a place without reason. A fall without a landing. Loving that is not returned. And am I not here without reason, through decades of seasons? And I continue to keep love burning, even though it can never be returning. Down here the air I breath. Can someone help read the signs?

Quaggiù l'aria che respiro. Contaminazione della mia anima. Macchie di sangue come geroglifici che non riesco a leggere. C'è un modo per uscire dalle file della morte? Eppure mi vedo nella mia fallita perfezione. Una cosa diversa; un uomo più vero, forse. L'esaurimento dell'ambizione, e la disperazione di una fortuna non raggiunta, lo scoprire che la bestia che mi perseguita l'anima ha una sua bellezza. Ma l'altro giono ho battuto la testa, ho visto luci di vari colori. Mostri grandi e piccoli si arrampicavano sulle scale a pioli delle corporazioni. Tutti credono di aver ragione. Mi sono svegliato l'altro giorno. Un sogno d'amore che spariva. L'incubo prendeva il posto del mio mondo che si risvegliava. Tutto ciò che sai, nulla che io tema. Forse l'inferno è esistere in un posto senza ragione. Cadere senza atterrare. Amare senza essere ricambiati. Ed io, non sono forse qui senza ragione, attraverso decenni di stagioni? E continuo a mantenere vivo l'amore, anche se non può essere mani ricambiato.

 
 
 
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