UNA VOCE

LA VOCE DI KARL ATTRAVERSO LE SUE POESIE ( i suoi libri sono in vendita, richiedete qualsiasi informazione se interessati )


But say I could repent falsely,and be returned to my former state.What feigned submissionto the grinder would entrap me forever,pulling me back down from my heightsregained in vows pained,given under suppressed violence,suppressedcredo, suppressed soul and heart,but acceded to they who oil the spikesof the grinder with my blood.Yet no true reconcilement shall grow,or justice known,from this polluted and corrupted seedI have planted, its limbs and liestwisted and wicked, its rootswounded and deep, and festering,for I have watered this taint,and can only pray to unsayhope for some brighter day.Karl L. Guillen - Fall 2000---------------From TRADUZIONEThe Grinder by Karl. L. Guillen  Mettiamo che io possa falsamente pentirmi,e venire riportato al mio stato precedente.Ciò che ha simulato sottomissioneal tritacarne mi intrappolerebbe per sempre,ritirandomi giù dalle vettericonquistate con il mio voto di dolore,offerto sotto la violenza occulta, sotto uncredonascosto, un cuore e un'anima nascosti,ma permessi a coloro che ungono gli arpionidel tritacarne con il mio sangue.Ma nessun vero accordo deriverà,o una giustizia riconosciuta,da questo seme sporco e corrottoche ho piantato, i suoi rami e le sue posizionicontorti e perversi, le sue radiciferite e impenetrabili, e ulcerate,perché io ho irrigato quest'infezione,e posso solo pregare di ritrattaree sperare in un giorno più luminoso.Karl L. Guillen - Autunno 2000