UNA VOCE

A TUTTI GLI AMICI...VECCHI E NUOVI


Questa lettera è stata scritta da Karl poco prima della pubblicazione del suo ultimo libro "IL SANGUE D'ALTRI". Un libro che merita di essere letto, regalato, diffuso! Per ordinarlo si può scrivere alla MULTIMAGE, Associazione Editoriale al seguente indirizzo: info@multimage.org oppure ordinarlo sul sito   www.multimage.org Cari amici,oggi, 16 aprile 2009, uno sconosciuto mi chiederà di spogliarmi nudo, e lui o lei esaminerà la mia pelle, e mi chiederà di piegarmi e di mostrargli/le ogni fessura della mia carne. Lo so perché corre voce che sta per aver luogo una perquisizione, e ci è stato detto che le “camicie marroni” [cioè le guardie, N.d.R.] saranno qui domani. Forse rabbrividite d’orrore al solo pensiero dello stupro visivo che sto per subire, ma non preoccupatevi per me. Ormai ci ho fatto l’abitudine. La mia carne è solo il contenitore della mia anima, del mio cuore e del mio spirito – e loro vedranno solo l’esteriore.   Scrivo a tutti gli amici e simpatizzanti per questi motivi:1) vi voglio bene – sorridete, anche quando vi sentite schiacciati dal peso del mondo2) i soldi FANNO SCHIFO! Eppure tutti noi ne abbiamo bisogno per sopravvivere. SE donate alla causa, per sostenermi nel mio lavoro di scrittore e nella mia lotta contro Il Tritacarne, PER FAVORE fatelo solo se avete dei soldi che vi avanzano. Non mi piace chiedere – mi è rimasto il mio orgoglio, e piuttosto che chiedere sto senza niente se necessario3) Il Sangue d’Altri HA BISOGNO di essere curato una volta pubblicato, E VOI, amici miei, siete il canale! È della vostra assistenza nella pubblicazione, nella pubblicità e nella promozione che la causa ha bisogno. Il libro si venderà facilmente, ma non ci saranno vendite se NESSUNO sa della sua esistenza. Perciò aiutate – andate nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie, e chiedete: “Avete Il Sangue d’Altri e Il Tritacarne?”Certo, quando il mio corpo oltraggiato sarà libero, verrò a vivere in Europa, per vendere, fare conferenze e fare del mio meglio per aiutare la buona causa.Per ora, posso solo spogliarmi fino alle ossa della mia anima e pregare per quelli che esamineranno la mia carne. Combatterò l’ingiustizia, e mi prenderò le botte che mi daranno perché ho fatto la cosa giusta. Pregherò per avere il sostegno dei miei amici, non solo di uno, ma di TUTTI. Spero che Il Sangue d’Altri venga comprato da molti, ma non per i soldi, ma per quelli che lo leggeranno, perché i loro occhi si aprano a quello che succede, a quello che è successo e a quello che continuerà a succedere. Non solo in America, ma dappertutto.Mi pare un’ironia che per migliaia di anni abbiamo ucciso persone, le abbiamo punite, frustando la loro carne fino all’osso. Eppure l’umanità non ha imparato. La gente continua a fare gli stessi errori. A commettere crimini. A fare del male al prossimo. Ma funziona questo sistema? È una buona domanda, eppure i politici si aggrappano al motto “impiccateli tutti”. “Rinchiudeteli”. C’è sicuramente un modo migliore. Ma lascio questo a persone più brillanti di me. Infatti io sono solo un umile guerriero, che combatte anche per quelli che non capiscono nemmeno perché si trovano in prigione, perché è loro negato il sapone, il cibo, adeguati trattamenti medici, o semplicemente la giustizia. Ho scontato condanne per crimini che NON SONO MAI AVVENUTI. Nessuna vittima. Niente. Ma il Creatore ha un piano per tutti noi. Senza questo tempo in prigione avrei potuto non avere la possibilità di studiare o di imparare. Se non avessi preso le botte che ho preso, se non fossi morto, se non fossi stato trattato violentemente, alla mia anima sarebbe potuta mancare l’opportunità di crescere. Senza questo tempo in prigione avrei potuto non incontrare voi, e avrei potuto essere senza sostegno per pagare le tasse per spedire gli appelli, i costi della corte, eccetera. Se le guardie non avessero rotto le mie mani mentre scrivevo un romanzo – IL TRITACARNE – potrei non avere la macchina da scrivere ora… Destino. Angeli custodi. Il Creatore. Sono un semplice uomo. Piango quando vedo gli innocenti morire, anche in TV. Sto male quando i miei amici soffrono. Sono triste quando qualcuno viene trattato ingiustamente. Combatto, anche quando pistole e pugni minacciano di portarmi via tutto. Non ho paura di loro, perché sono già morto diverse volte. Se il Creatore vuole che la mia vita finisca mentre combatto contro l’ingiustizia, allora quale modo migliore di lasciarvi… Quanto a questa tortura, l’ho già sofferta molte volte, e Dio mi ha dato la forza per sopportarla, mentre altri sono impazziti. Sono un guerriero, umile e in pericolo, ma ho delle armi: voi, Dio e la giustizia. Perché uno che sia solo un uomo può dare più problemi al diavolo che milioni di credenti ciechi. E quando quelli che mi vogliono bene vi chiedono sostegno per me, date solo se avete qualcosa che vi avanza. Temo che stiano arrivando per perquisirci, devo prepararmi. Vi dico: venite, altrimenti andate con Dio.Vi voglio bene amici…Potete scrivermi al mio indirizzo se desiderate parlare con me, o scambiare con me pensieri e opinioni…L’indirizzo si trova in questo sito – almeno lo spero.                                                                                                     Con Amore Karl