Da parte di Valentina:[...] Innanzitutto gli antefatti: abbiamo ricevuto l'autorizzazione a manifestare dal Questore che ci ha però fatto divieto di utilizzare qualunque strumento di diffusione sonora, megafono, microfono o qualsivoglia amplificazione.Nonostante questo abbiamo allargato il più possibile la nostra rete di contatti, e ricevuto le più disparate adesioni: in piazza ci siamo trovati di fronte quasi trecento persone in un panorama quanto mai variegato, tra cui l'intera dirigenza della CGIL provinciale, l'Associazione Luca Coscioni, pochi esponenti di Rifondazione, del PD e dei Radicali, il gruppo anarchico riminese Albert Libertad, [...] i ragazzi del centro sociale disobbediente Paz, alcune famiglie di fede valdese, [...] numerosi medici, e tanta tanta gente che con un semplice passaparola e senza riferirsi a realtà organizzate è convenuta all'appuntamento.[...]Dalla gradinata della piazza si sono susseguiti diversi interventi, miei e di chiunque desiderasse prendere la parola: un nostro iscritto [...] ha tenuto un intervento a nome dell'Associazione Luca Coscioni, poi è stata la volta della segretaria provinciale della CGIL e di tutti i cittadini che si sono sentiti di affrontare la non indifferente prova fisica di urlare a pieni polmoni davanti a una piazza piena di gente.E' stato unanime lo sdegno di fronte all'assurdità del divieto di amplificazione da parte del Questore [...].Dopo la sessione di interventi abbiamo distribuito i volantini del Darwin Day e del No Vat, dicendo "non abbiamo il permesso per volantinare, ma i volantini sono qui: venite voi a prenderveli!" ...siamo stati assaltati!![...]stamane [...] il Corriere di Rimini [...] in prima pagina titola: Eluana. Negato a Rimini il megafono in piazzaIn silenzio, perché il Questore Antonio Pezzano non ha autorizzato l'uso del megafono. Scoppia un caso a Rimini dove si è svolta ieri pomeriggio una manifestazione a difesa della Costituzione, della laicità dello Stato e della libertà di scelta sul proprio corpo. Il presidio laico è stato organizzato dall'UAAR e vi ha aderito la CGIL Servizio a pagina 3Ecco il resto dell'articoloQui, invece, trovate l'articolo pubblicato dalla Voce di RiminiHo trovato su Youtube il video di uno degli interventi.
Resoconto del presidio di Rimini
Da parte di Valentina:[...] Innanzitutto gli antefatti: abbiamo ricevuto l'autorizzazione a manifestare dal Questore che ci ha però fatto divieto di utilizzare qualunque strumento di diffusione sonora, megafono, microfono o qualsivoglia amplificazione.Nonostante questo abbiamo allargato il più possibile la nostra rete di contatti, e ricevuto le più disparate adesioni: in piazza ci siamo trovati di fronte quasi trecento persone in un panorama quanto mai variegato, tra cui l'intera dirigenza della CGIL provinciale, l'Associazione Luca Coscioni, pochi esponenti di Rifondazione, del PD e dei Radicali, il gruppo anarchico riminese Albert Libertad, [...] i ragazzi del centro sociale disobbediente Paz, alcune famiglie di fede valdese, [...] numerosi medici, e tanta tanta gente che con un semplice passaparola e senza riferirsi a realtà organizzate è convenuta all'appuntamento.[...]Dalla gradinata della piazza si sono susseguiti diversi interventi, miei e di chiunque desiderasse prendere la parola: un nostro iscritto [...] ha tenuto un intervento a nome dell'Associazione Luca Coscioni, poi è stata la volta della segretaria provinciale della CGIL e di tutti i cittadini che si sono sentiti di affrontare la non indifferente prova fisica di urlare a pieni polmoni davanti a una piazza piena di gente.E' stato unanime lo sdegno di fronte all'assurdità del divieto di amplificazione da parte del Questore [...].Dopo la sessione di interventi abbiamo distribuito i volantini del Darwin Day e del No Vat, dicendo "non abbiamo il permesso per volantinare, ma i volantini sono qui: venite voi a prenderveli!" ...siamo stati assaltati!![...]stamane [...] il Corriere di Rimini [...] in prima pagina titola: Eluana. Negato a Rimini il megafono in piazzaIn silenzio, perché il Questore Antonio Pezzano non ha autorizzato l'uso del megafono. Scoppia un caso a Rimini dove si è svolta ieri pomeriggio una manifestazione a difesa della Costituzione, della laicità dello Stato e della libertà di scelta sul proprio corpo. Il presidio laico è stato organizzato dall'UAAR e vi ha aderito la CGIL Servizio a pagina 3Ecco il resto dell'articoloQui, invece, trovate l'articolo pubblicato dalla Voce di RiminiHo trovato su Youtube il video di uno degli interventi.
