Impronte

Vittoria


Cara Nonna mi porti con te,elementare donna plasmarmi con abile grazia,seconda madre covarmi come suo figlio,dove risiedi adesso?Dimmi se adocchiando fra il ruotare d'anime riesci a scrutarmi,eccomi son qui lascia regalarti un ultimo saluto.Ospitasti quel fragile pulcino, tanto bramavi vederlo aquila,il mio nido e progenie con tatto avresti accolto,come un liutaio rammenda musicali strumentisvogliato rattoppai quello sbrego,quanto agonizzante è stato vedere serrate le palpebre,nel palmo fasciato stretto il nipote tuo custodisci ancora.