Fervida l'estate terso il cieloIl sole scalda il mio viso nero,rannicchiato su polvere ed urinaun estraneo a questa Roma latrina,mi ricordo un uomo di successoche ora vive di espedienti e senza un tetto,al riflesso di una vetrina al centrochiedo chi ha voluto tutto questo.
Clochard
Fervida l'estate terso il cieloIl sole scalda il mio viso nero,rannicchiato su polvere ed urinaun estraneo a questa Roma latrina,mi ricordo un uomo di successoche ora vive di espedienti e senza un tetto,al riflesso di una vetrina al centrochiedo chi ha voluto tutto questo.