unconsiglioalgiorno

non mi ero mai resa conto di quel gradino......


Oggi vi voglio parlare delle barriere archiettoniche....Nella mia vita di tutti i giorni non mi ero mai resa conto quanto fosse difficile per un portatore di handicap attraversare una strada, salire dei gradini o trovare un parcheggio.Non ci avevo mai fatto caso perchè, nel mio cinismo, l'ho sempre considerata come una cosa lontana da me fino a quando una mattina  ho scoperto di dover portare le stampelle.....Dopo il prjmo giorno, mi sono subito resa conto delle vere difficolta che devono affrontare i disabili.Salire delle scale diventa terrificante, le mani iniziano a far malissimo e a distanza di pochi gioni iniziano ad ispessirsi e ad affiorare i primi calli. Subito dopo i dolori si estendono alle braccia, spalle e pettorali. Non avevo mai fatto caso che la sera la luce condominiale ha una durata determinata e che sul più bello mentre sei a metà scala si spegne perchè la durata è stabiita tenendo conto del tempo che ci mette una persona normodotata. C'è quindi bisogno di qualcuno che ti aiuti e riaccenda subito la luce La cosa però che inizia a pesare di più è perdere la propria autonomia.  E' terrificante pensare di non poter far più nulla da sola e dover dipendere in tutto e per tutto da qualcuno.Altro problema riguarda i parcheggi. Capita a tutti (a dir la verità io non l'ho mai fatto) di occupare i parcheggi riservati ai disabili. Non c'è cosa più meschina. Per un disabile è difficile fare anche solo 10 metri in più.Purtroppo la società odierna è indifferente ai problemi dei disabili,sono poche le città, sopratutto in Italia,  che hanno affrontato e superato il problema delle barriere architettoniche.Per fortuna la mia disabilità è temporanea, ma il mio pensiero non può non andare a tutti coloro che convivono con le disabilità e che ogni giorno devono lottare per sopravvivere!!!R