Un cuore monastico

MEMORIA DEL NOSTRO SANTO PADRE TEOFORO ANTONIO IL GRANDE


Il 17 di questo stesso mese, memoria del nostro santo padre Antonio il grande. Per la sua santa intercessione, o Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amìn. (dal Sinassario Bizantino)Memoria di sant’Antonio, abate, che, rimasto orfano, facendo suoi i precetti evangelici distribuì tutti i suoi beni ai poveri e si ritirò nel deserto della Tebaide in Egitto, dove intraprese la vita ascetica; si adoperò pure per fortificare la Chiesa, sostenendo i confessori della fede durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, e appoggiò sant’Atanasio nella lotta contro gli ariani. Tanti furono i suoi discepoli da essere chiamato padre dei monaci. (dal Martirologio Romano) 
 Sant'Antonio il Grande è considerato il fondatore del monachesimo cristiano. Egli nacque a Coma - l'attuale Qumans - nel Basso Egitto, intorno al 251 da una famiglia benestante. Rimasto orfano donò ai poveri e agli abitanti del suo villaggio tutti i suoi beni e se ne andò fuori dal paese per vivere da anacoreta, in preghiera, povertà e penitenza, al fine di superare le tentazioni e diventare uomo nuovo. Fu terribilmente tormentato dalle tentazioni e dai dubbi sulla scelta fatta e per questo, perseverando nella fede in Dio, scelse di ritirarsi in un luogo ancora più isolato, fino a giungere nel deserto della Tebaide. Dopo diversi anni di vita ascetica cominciò ad essere visitato da molte persone, che volevano diventare eremiti come lui o che chiedevano consigli o guarigioni. Così si formarono gruppi di monaci e nacquero i primi monasteri. Ebbe molti discepoli, tra cui Sant'Atanasio il Grande e Sant'Ilarione il Grande. Sant'Antonio visse oltre cento anni e, probabilmente, morì il 17 gennaio 356.  "Imitando con i tuoi costumi lo zelo di Elia, seguendo il Battista sui retti sentieri, o padre Antonio, sei divenuto colonizzatore del deserto e hai rafforzato tutta la terra con le tue preghiere: intercedi dunque preso il Cristo Dio per la salvezza delle nostre anime." (Inno Bizantino - Apolytìkion. Tono 4) "O Dio, che hai ispirato a sant'Antonio abate di ritirarsi nel deserto, per servirti in un nuovo modello di vita cristiana, concedi anche a noi per sua intercessione di superare i nostri egoismi per amare te sopra ogni cosa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen." (dalla Liturgia Romana di Sant'Antonio, abate)