Natale è ormai alle porte... Ogni anno sento sempre meno l'atmosfera della festa, ormai è praticamente scomparsa. Mi domando cosa ci sia da festeggiare in un periodo delicato come quello che un pò tutti stiamo passando: disoccupazione, precarietà, guerre, attentati, cattiveria e tanto altro. Io non riesco a festeggiare assolutamente e, questo natale, lo passerò diversamente dagli altri anni. Tante cose ci sono da dover sistemare nella mia vita e il non poterlo fare del tutto non mi fa stare bene. Se dipendesse da me, quest'anno, passerei natale e capodanno lontano da casa insieme ai miei due amori... Senza le riunioni con i soliti quattro parenti, senza le solite giocate noiose a carte o a tombola, senza le solite liti di ogni anno sul modo in cui si deve giocare per ore e ore. E credo che in parte me le eviterò. Ma a parte tutto questo... c'è la mancanza di voglia di festeggiare tutto perchè il ricordo di quello che è successo a settembre è ancora vivissimo dentro di me. Sono passati i giorni, le settimane e i mesi... ne sono passati più di tre ormai... e sarà il primo anno senza i suoi auguri, senza la sua allegria, senza i suoi racconti di come avrebbe trascorso le feste. Non c'è giorno in cui non penso a quello che è successo, che non ricordo i bei momenti passati insieme, l'aiutarci a vicenda sorreggendoci nei momenti davvero difficili. Guardo le ultime due foto: quella in cui è felice durante la sua vacanza di questa estate, nello sfondo il mare di Lipari che lui definiva la sua seconda casa. Era felice e non immaginava nemmeno che questa foto, qualche mese dopo, sarebbe diventata l'immagine sulla sua lapide e il "simbolo" di una vita spezzata per colpa di gente incompetente che si fregia del titolo di "DOTTORE".La seconda foto... l'ultima insieme, io e lui sorridenti, in una via del suo paese, quel paese che lo aveva adottato e che ora lo custodisce gelosamente.Che cosa dovrei festeggiare? Un anno di merda che finisce e il solito augurio, il solito brindisi, sperando e dicendo che il 2016 sarà un anno migliore.. come ogni anno. Ma ormai non credo più a questa storiella. Un giorno forse tornerò a festeggiare per qualcosa... ma quest'anno no.
Arrivano le feste
Natale è ormai alle porte... Ogni anno sento sempre meno l'atmosfera della festa, ormai è praticamente scomparsa. Mi domando cosa ci sia da festeggiare in un periodo delicato come quello che un pò tutti stiamo passando: disoccupazione, precarietà, guerre, attentati, cattiveria e tanto altro. Io non riesco a festeggiare assolutamente e, questo natale, lo passerò diversamente dagli altri anni. Tante cose ci sono da dover sistemare nella mia vita e il non poterlo fare del tutto non mi fa stare bene. Se dipendesse da me, quest'anno, passerei natale e capodanno lontano da casa insieme ai miei due amori... Senza le riunioni con i soliti quattro parenti, senza le solite giocate noiose a carte o a tombola, senza le solite liti di ogni anno sul modo in cui si deve giocare per ore e ore. E credo che in parte me le eviterò. Ma a parte tutto questo... c'è la mancanza di voglia di festeggiare tutto perchè il ricordo di quello che è successo a settembre è ancora vivissimo dentro di me. Sono passati i giorni, le settimane e i mesi... ne sono passati più di tre ormai... e sarà il primo anno senza i suoi auguri, senza la sua allegria, senza i suoi racconti di come avrebbe trascorso le feste. Non c'è giorno in cui non penso a quello che è successo, che non ricordo i bei momenti passati insieme, l'aiutarci a vicenda sorreggendoci nei momenti davvero difficili. Guardo le ultime due foto: quella in cui è felice durante la sua vacanza di questa estate, nello sfondo il mare di Lipari che lui definiva la sua seconda casa. Era felice e non immaginava nemmeno che questa foto, qualche mese dopo, sarebbe diventata l'immagine sulla sua lapide e il "simbolo" di una vita spezzata per colpa di gente incompetente che si fregia del titolo di "DOTTORE".La seconda foto... l'ultima insieme, io e lui sorridenti, in una via del suo paese, quel paese che lo aveva adottato e che ora lo custodisce gelosamente.Che cosa dovrei festeggiare? Un anno di merda che finisce e il solito augurio, il solito brindisi, sperando e dicendo che il 2016 sarà un anno migliore.. come ogni anno. Ma ormai non credo più a questa storiella. Un giorno forse tornerò a festeggiare per qualcosa... ma quest'anno no.