Caro elettore di sinistra, tendenzialmente comunista almeno fino al punto di dire che i morti ammazzati sono diversi tra loro... Caro elettore di sinistra, tendenzialmente socialista almeno finché invochi la mano dello Stato per aggiustare ogni cosa, compreso il tuo cervello con leggi ad personam... Ma perché t'incazzi tanto con Giampaolo Pansa?La Procura di Busto Arsizio ha disposto un'indagine cui seguirà un rinvio a giudizio, spiega l'avvocato Luciano Randazzo; l'indagine riguarda l'eccedio di 14 ragazzini, militanti dell'Accademia del Littorio. Questa la storia: 26 aprile 1945. Il giorno dopo l'annuncio di Sandro Pertini circa la liberazione del Paese, quattordici militi tra i 13 e i 17 anni si dirigono verso Oleggio. Vengono intercettati dalla brigata di Cino Moscatelli a Samarate (VA). Catturati, firmano una resa: in cambio avranno salva la vita ed un salvacondotto per tornare a casa. Quella resa, però, non viene rispettata, sebbene firmata da un avvocato della CLN. I piccoli repubblichini vengono internati nelle segrete del castello di Samarate, torturati e fucilati nella piazzetta del paese. I corpi, mutilati, sepolti in una fossa comune.
Ma perché t'incazzi?
Caro elettore di sinistra, tendenzialmente comunista almeno fino al punto di dire che i morti ammazzati sono diversi tra loro... Caro elettore di sinistra, tendenzialmente socialista almeno finché invochi la mano dello Stato per aggiustare ogni cosa, compreso il tuo cervello con leggi ad personam... Ma perché t'incazzi tanto con Giampaolo Pansa?La Procura di Busto Arsizio ha disposto un'indagine cui seguirà un rinvio a giudizio, spiega l'avvocato Luciano Randazzo; l'indagine riguarda l'eccedio di 14 ragazzini, militanti dell'Accademia del Littorio. Questa la storia: 26 aprile 1945. Il giorno dopo l'annuncio di Sandro Pertini circa la liberazione del Paese, quattordici militi tra i 13 e i 17 anni si dirigono verso Oleggio. Vengono intercettati dalla brigata di Cino Moscatelli a Samarate (VA). Catturati, firmano una resa: in cambio avranno salva la vita ed un salvacondotto per tornare a casa. Quella resa, però, non viene rispettata, sebbene firmata da un avvocato della CLN. I piccoli repubblichini vengono internati nelle segrete del castello di Samarate, torturati e fucilati nella piazzetta del paese. I corpi, mutilati, sepolti in una fossa comune.