Io, Libertario

Caruso e il germe del BlackBlock


Porta a Porta, giovedì 26 ottobre. La solita, pietosa, vergognosa, ributtante, sconcertante, noiosa, nostalgica messa in scena comunista è andata in onda anche ieri sera. 3, dico 3, Comunisti con la c maiuscola invadevano il canale pubblico Rai 1 (Rizzo, Curzi, Caruso) offendendo la dignità degli italiani e delle loro tradizioni. Delle loro radici. Adesso però basta. Pansa o non Pansa (sapete cosa penso, basta leggere alcuni post), la storia della Resistenza non è quella che ci vogliono raccontare questi signori. La Resistenza è la libertà di tutti noi dal fascismo, non certo la "loro" Rivoluzione nata nei tre anni successivi all'aprile 1945 quando i comunisti (quelli duri e puri) cercarono di smantellare un ceto borghese ed una dirigenza, politica o industriale che fosse, per portare il popolo al potere. Basta con la storia finta ed artificiosa, la storia dei libri che danno al liceo da leggere ai nostri figli e che io, quando sarà il momento, contesterò con tutte le mie forze. E allora avanti, andiamo tutti ad insegnare nelle scuole, anche se guadagneremo molto meno, andiamoci per urlare che la libertà non ha una bandiera e che la loro Rivoluzione è tanto violenta e coercitiva e totalitarista quanto Mussolini ed il suo musone.Caruso, vergognati. Rizzo, vergognati. Curzi, non vergognarti perché sei stato un moderato. Certo la tentazione di credere a chi lo definiva moderato appositamente per sviare il discorso dal contenuto vero del libro La grande bugia è forte. Ma almeno, da direttore di Liberazione, organo di partito e di ideologia, hai difeso la tua dignità. La Russa, vergognati. Perchè in un dibattito fatto di storia e di morti ammazzati hai tentato di riportare alla ribalta certi argomenti nostalgicamente legati ad un partito (l'MSI) morto e sepolto. Ai professori universitari intervenuti non dirò nulla: c'è sempre chi parla pro e chi parla contro, per una par condicio inaspettata e stavolta benedetta. E a Giampaolo Pansa dico di scrivere ancora, di farli incazzare ancora. Per ogni sit-in fascista promosso dai ragazzi dei centri sociali che tenteranno di impedirti di parlare... per ogni calcio o pugno o offesa o minaccia... ci sarà un grido di libertà che si alzerà da quei luoghi. E l'ideologia sporca, quella Rossa con la falce e col martello, farà un passo indietro. Uno alla volta fino a scomparire.