Io, Libertario

LIBERTA' DI PENSIERO


Una delle cose più divertenti del Ministro Mastella e del Governo (una delle.... la votazione di ieri, in Senato, sulla base USA di Vicenza concorre per la pole-position) è senza dubbio la controversa ed inspiegabile altalena fra garantismo e coercizione. Mi spiego. Prima s'è fatto l'indulto o come vogliamo chiamarlo: di fatto, migliaia di porci in più in mezzo alle strade a tentare di rubarci il portafogli (non bastasse lo Stato con le tasse). Motivazione? Lo stato di degrado delle carceri che porta il detenuto a vivere in condizioni "non umane". E vabbé: uno ci mette del tempo a capire perchè non si devono commettere reati e poi... arriva un Ministro a sconvolgerti la scala dei valori. Dopo qualche mese, però, eccoti la notizia inaspettata: viene varata una Legge che punisce il negazionismo e, più in generale, l'apologia o l'istigazione a commettere crimini contro l'umanità. In particolare, la legge punisce chi promuove la superiorità razziale e chi commetta atti discriminatori in senso lato.E questo è il bello: stiamo tornando indietro, caro Mastella. Perchè finché parliamo di Shoah forse saremo tutti d'accordo (ma non proprio tutti, vero Ahmadinejad?), ma quando cominciamo a parlare di temi più diretti e meno "globali" allora sì che cominceranno le purghe. Pensiamo solo al Corano e a come si riconoscano, in esso, tematiche fortemente discriminatorie nei confronti delle donne e nei confronti delle altre religioni (o meglio, di supremazia dell'Islam). Vorremmo forse mettere fuori legge l'Islam tutto? Certo, dopo l'inchiesta SKY sulle moschee milanesi e varesine la tentazione è forte (seguirà post dedicato), ma in realtà qui si dimostra solo una cosa, ovvero quanto sia dannatamente isterico il modo tutto italiano di legiferare su temi che di primo acchito potrebbero anche sembrare validi ma che poi finiscono col limitare la libertà individuale. Questa libertà cui pochi, soprattutto nell'Unione, dimostrano di tenere veramente.