Finestra

Aldo Moro e il 9 maggio 1978!


Il 9 maggio del 1978 fu rinvenuto il cadavere di Aldo Moro. Fu il triste epilogo di uno degli episodi più controversi della storia italiana che tennero l'Italia, e non solo, con il fiato sospeso, con l'animo vessato dai difficili "anni di piombo".L'intera impalcatura socio-istituzionale vacillò per l'ennesima volta sotto i colpi delle Brigate Rosse.Il 16 marzo 1978, mentre si apprestava ad andare in Parlamento per il dibattito sulla fiducia al governo Andreotti, venne sequestrato in Via Fani Aldo Moro e tutta la sua scorta fu assassinata.I 55 giorni che seguirono il rapimento furono intensi e caratterizzati da un forte dibattito politico e non in seguito agli ultimatum delle BR: il rilascio dello statista sarebbe avvenuto se lo Stato avesse liberato alcuni brigatisti sotto processo a Torino e avesse riconosciuto politicamente il loro movimento.Il PCI e il DC rifiutarono il compromesso, mentre il PSI ipotizzò la via della trattativa. Bettino Craxi propose una possibile soluzione pro trattativa che fu subito respinta. Intervennero a favore della liberazione l'allora Papa Paolo VI e addirittura Cosa Nostra ma neppure la supplica di Papa Paolo VI "vi prego in ginocchio, liberate Moro", sortì alcun effetto e il 9 maggio venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro, rinchiuso nel cofano di una Renault rossa, a poca distanza dalle sedi romane del PCI e della DC.Tutti parteciparono ai funerali, ma non la famiglia la quale polemizzò con quanti avevano respinto la linea della trattativa, chiudendo completamente qualsiasi spiraglio di liberare il loro Aldo dalla "prigione del popolo".Contrapposte ragioni politiche? Contrapposte ragioni sociali? Non so. Non ho sufficiente materiale per poter sentenziare. Tante verità si sono sovrapposte e stratificate. So solo che il 9 maggio fu ucciso un uomo, Aldo Moro e che ancora oggi non sembra esserci una "verità".