Finestra

I mille volti della paura!


Si, mille volti perchè la paura non ha una sola faccia. E' grigia, è bianca, è nera, è verde...ha mille sfumature. Non ha una sola voce, un solo grido: è un "urlo"! La paura ti segue, cammina con te, sopra di te. La paura ti ferma, ti blocca, ti fa correre. La paura non è solo della morte, ma anche del vivere, del ridere, del guardare, del dire, del sentire. La paura può diventare un vero incubo. E' così forte che può rendere schiavi anche solo di una "piccola" insignificante paura, come quella di un esame! Domani ho un esame. Non smetterò mai di avere paura! Quella sensazione soffocante, quella costante ansia di non sapere, di mettersi alla prova e di fallire, quella che ti blocca e ti fa fuggire! Che "cuor di leone"! Mi sento vinta nel rileggere quanto ho scritto e nel vedere L'Urlo e la sua portata storica, psicologica. Ho paura di un esame ma se penso a coloro che devono combattere con paure peggiori come la guerra, la povertà, l'indifferenza mi sento il più infimo degli esseri umani. Cerco di giustificarmi pensando che è lecito avere paura, anche per la cosa più piccola. Tuttavia, lasciarmi sopraffare da questo "fantasma" fa di me un incapace, una perdente, una insicura. D'accordo, sono una incapace e una vile. Questa consapevolezza è già un passo avanti. Per farmi coraggio e vincere la paura, proverò a tirare, come suona la canzone più bella che di tanto in tanto mio padre canticchia, stonatamente..."Nino, non aver paura di sbagliare un calcio di rigore...non è da questo particolare che si giudica un giocatore..."!