Sunrise

Post N° 340


La vita fugge, et non s'arresta una hora, et la morte vien dietro a gran giornate, et le cose presenti et le passate mi dànno guerra, et le future anchora; e 'l rimembrare et l'aspettar m'accora, or quinci or quindi, sí che 'n veritate, se non ch'i' ò di me stesso pietate, i' sarei già di questi penser' fòra. Francesco Petrarca La vita fugge e non si arresta un attimo e la morte viene dietro velocemente, e le cose presenti e passate mi tormentano,e anche quelle future; e il ricordare e l’aspettare mi angosciano, da una parte e dall’altra,in ogni modo,così che in verità, se non fosse che ho pietà di me stesso, sarei già fuori da questa vita. Nel 1300 , Petrarca scriveva questi versi nel suo Canzoniere, eppure..non esisteva lo stress, l'uomo viveva a contatto con la natura, non lavorava in ufficio, non aveva la tv che toglie spazio alla comunicazione, aveva amici con cui chiacchierare, era libero di correre nei prati, di cogliere fiori... la vita semplice dunque..non era anche beata. Il pensiero di Petrarca è così attuale, adattabile perfettamente al presente e ..a quello che provo.. il "male" dentro è stampato nel Dna dell'essere umano?